14 giugno 2013

Reali Presidi: il team dei Pirati sbaraglia tutti con Malandrino (con video)!


Questa volta il team dei "Pirati del Tirreno" e' stato chiamato sul Malandrino. Il meraviglioso X372 d'annata (1987) con vele bianche da crociera, super attrezzato e molto comodo di Matteo. Una barca da regata per le linee dell'epoca e che beneficia di un ottimo rating.

I Pirati erano:
- Matteo (il Bretone), armatore e skipper.
- Stefano, tattica e navigazione e poi anche la randa per 97NM.
- Ugo (MrBranda), alla randa per 50min o per 3NM poi in branda.
- Sandro, Spi e Genoa trimmer.
- Marcantonio, Drizze e sail trimmer.
- Claudio (Rayban), prodiere.

Fatemi iniziare con un ringraziamento all'Organizzazione che ha creduto in questa regata nonostante le condizioni meteo non fossero favorevoli e con poche iscrizioni (17 equipaggi).
Trofeo reali Presidi 2013 - il percorso
Trofeo Reali Presidi 2013 - il tracciato del percorso di Malandrino , Ita 11623

Un ringraziamento particolare a Sandro Testa, Presidente del Comitato di Regata, e a tutti i suoi collaboratori che hanno avuto il dono dell'ubiquita': dopo la partenza alle 1800 li abbiamo ritrovati all'alba di Sabato a prendere i tempi al traguardo volante di P.to Azzurro su piccolo gommone e poi il pomeriggio erano gia' a Talamone sul traguardo! Grazie a loro e' stato possibile fare questa regata.

E ora andiamo con ordine. Arrivati nel primo pomeriggio a Cala Galera, abbiamo subito fatto conoscenza con la nuova imbarcazione e ci siamo preparati per la lunga regata di circa 100NM. Dopo il briefing, un po' spartano rispetto agli antichi fasti del Circolo Nautico e Vela dell'Argentario, ci siamo organizzati per uscire velocemente e prepararci alla regata secondo le condizioni meteo che erano particolarmente dure. I bollettini meteo ufficiali davano burrasche da SW con forti venti sulla parte della Sardegna/Corsica, mentre sul Tirreno settore Est un SW in calo di vento con tendenza a vento da E.
Prepartenza - Stefano e Ugo a bordo di Malandrino
Prepartenza - Stefano studia la strategia e controlla le Istruzioni di Regata
La regata dei Reali Presidi (un antico trofeo velico che ha avuto anche grande popolarita' nel lontano passato) si svolge nella zona meridonale dell'arcipelago toscano:
Il percorso e' suddiviso in 2 tappe e una classifica overall:
- prima tappa, C.Galera-P.to Azzurro
- seconda tappa, P.to Azzurro-Talamone 
- percorso completo, classifica over all
La partenza era nelle acque antistanti il porto di Cala Galera dove il vento ridossato dal monte era molto ballerino e leggero. Per tutta la mattina aveva soffiato un vento di oltre 25knt  di Libeccio che aveva alzato un'onda da S molto lunga e bella di 2mt che si frangeva contro la costa rocciosa del monte Argentario sollevando enormi spruzzi mentre si avvicinano alla costa al sollevarsi del fondale roccioso.
Trofei reali Presidi - Partenza!
Sandro trimma e Stefano alle drizze poco dopo la boa di disimpegno della Partenza.
P.ta Avoltore e l'onda lunga da S
Matteo e Stefano tentano Ugo con un piatto di trippa calda
Matteo e Stefano: dove andiamo?
Ma appena usciamo dalla zona di P.ta Ciana/P.ta Avoltore del vento fresco da Ponente nessuna traccia. Era completamente calato lasciando un mare "lungo", con buona pace per chi soffre il rollio e il mal di mare! Malandrino fatica a prendere il passo a causa delle onde lunghe e per via della sotto invelatura tipica delle barche di quell'epoca ma rimaniamo, con una buona conduzione di questa prima fase della regata, in vista del gruppo anche se ultimi in reale che come tutti sanno non e' un parametro di riferimento per le regate tra barche differenti.
Reali Presidi - Punta Ciana, e Pt.a Capo d'Uomo  Monte Argentario
Purtroppo dopo poco "perdiamo" Ugo che si stende sottocoperta abbracciato ad un secchio da un lato e attaccato all'albero dall'altro per non cadere ad ogni rollata della barca. Ricomparira' dalle tenebre della barca solo l'indomani mattina quando il mare sara' tornato calmo come l'olio!
Al calare della notte scegliamo di stare su una rotta piu' sottocosta al Monte Argentario e portarci via via piu' a E rispetto alla flotta che invece sceglie una rotta inizialmente piu' diretta verso il Giglio e poi verso P.to Azzurro.

Durante la notte assistiamo pero' ad alcuni "abbandoni" dei nostri avversari forse stremati dall'assenza di vento e dal rollio delle onde che avranno fatto sicuramente molte vittime tra gli equipaggi. Chi rimane invece deve scegliere tra l'andare dritto verso l'Elba e percorrere meno miglia o rientrare verso di noi con un riavvicinamento verso la nostra posizione dato che c'era piu' pressione nella zona intorno alle Formiche di Grosseto. Comunque tutti gli equipaggi lottano strenuamente per ogni sbuffo di vento. Cambi di vele si susseguono nella notte. Purtroppo strappiamo brutalmente un bel Gennaker Leggerissimo che ci aveva dato molto aiuto fino a quel momento. Rimaniamo con un gennaker medio che pero' lavora meno bene su certi angoli e con vento leggerissimo.

PER QUESTIONI INTIME E DI DECORO GENERALE LE FOTO NOTTURNE NON VENGONO PUBBLICATE!

All'alba, bellissima con il sole e la luna agli opposti sull'orizzonte, siamo davanti a P.to Azzurro con il vento in continuo calo. Opportunita' tattica che sfruttiamo bene andando a trovare un canale di aria sottocosta che ci fa recuperare tantissimo su Luduan, Picci e Otaria. Quest'ultima gira solo 2minuti prima di noi il traguardo volante avendo anche rischiato di pasare dietro di noi dopo che abbiamo colmato un gap di quasi circa mezzo miglio in un paio d'ore. 
Alba - Matteo, Sandro, Marcantonio e la Luna
Galvanizzati dall'essere a contatto dei primi dopo la notte, con i rilevamenti cronometrici positivi che ci davano ben posizionati in classifica compensata ma soprattutto dal ritorno di Ugo (a questo punto soprannominato Mr.Branda) affrontiamo la seconda meta' del percorso mentre dense nuvole iniziano ad avvolgere la cima piu' alta dell'I. d'Elba, il Monte Capanne. 
Claudio Ridens e I. di Cerboli
Nel tratto verso I. Cerboli il vento da E rinforza intorno ai 12-15knt e lo percorriamo con un'andatura di Bolina Larga. Ci raggiungono e sorpassano ovviamente Valis (Comet 41s) e Billies Bounce (GS 45?) che hanno un passo molto piu' veloce essendo piu' lunghe al galleggiamento.
I. Cerboli - Acqua sotto di noi e sopra di noi!

MA ATTENZIONE PERCHE' SI STA PER SCATENARE L'INFERNO!

Come giriamo l'I. di Cerboli, il cielo si copre tutto e iniziamo a sentire dei tuoni fortissimi sulla costa. Nel giro di 30min arriva la pioggia portata da un grosso groppo con il vento che sale rapidamente intorno ai 40knt con punte di 47knt sotto raffica. Noi proseguiamo con il bordo verso P.ta Ala e poi con il giro di vento causato dal temporale riusciamo a scapolare la punta passando in mezzo alle isolette dei Porcelli. La pioggia si fa cosi' fitta che perdiamo per alcuni minuti la vista dei nostri avversari. Valis davanti a noi, Billies Bounce e Otaria dietro avendo fatto un bordo che li ha portati piu' vicino al temporale tanto che quest'ultima registrera' un'avaria all'albero e sara' costretta al ritiro.
Ugo, Sandro e il Groppo in avvicinamento!
Cap. Matteo timona duramente tra i flutti
La torre de I. Porcelli dopo il Groppo: noi felici!
La forte burrasca dura circa 1hr e poi si calma di nuovo tutto! Per il momento.... Poi arriva il secondo groppo!
Planando a 9knt in attesa del Groppo 2! 
Dentro il Groppo 2!
Infatti seguiranno altri 2 groppi and intervalli di circa 2hr di queste proporzioni che arrivano da W e velocemente passano sulla flotta con venti che stanno sempre abbondantemente sopra i 35kt, con rovesci di pioggia copiosi e formando un'onda di 1,5mt. In sole 4hr percorriamo il tratto P.ta Ala-P.to S. Stefano.

Oramai siamo a destinazione! mancano poche miglia ma il tempo non da tregua. Sull'orizzonte si formano dei funnel, ovvero delle quasi trombe marine, e il vento continua a soffiare a 30knt! Passiamo la boa davanti a Talamonaccio e poi di bolina stretta verso il Faro di Talamone ovvero il traguardo.

Ecco un bel video fatto da Paolo Cardoni e con la voce anche di Sandro Testa dell'arrivo del Malandrino e dei Pirati del Tirreno:


Tutti a cena fuori e poi in branda a dormire per riprendere le forze. 
Belli e riposati!
La mattina seguente grande organizzazione del CVT per la cerimonia di premiazione nella bellissima sede del Circolo che e' il Faro di Talamone! Buffet di primissimo livello e posti a sedere!  

Circolo Velico di Talamone
Classifica finale:
1° Overall IRC: Malandrino
1° Classe IRC3: Malandrino
1° Seconda Tappa P.to Azzurro-Talamone
2° Prima Tappa C.Galera-P.to Azzurro

Ci saremo il prossimo anno a difendere i Tituli! 
La Coppistica!
State all'orza e saluti ...pirati!

S.

Nessun commento:

Posta un commento

scrivi qui il tuo commento

I Pirati sono tornati...state tonnati (stay tuned)!