29 giugno 2013

Hurakan e Scugnizza Campioni del Mondo ORC 2013.

Bravi, Bravissimi!!!

Possiamo solo dire che i due equipaggi sono riusciti a venire fuori piano piano in questo lungo e difficile, per le condizioni meteo marine, WC ORC 2013 disputato ad Ancona in un campo di regata difficile e tecnico.

Hurakan si impone nella categoria ORC A e Scugnizza nella categoria ORC B si riconferma Campione per il secondo anno consecutivo.



In ogni caso il titolo ORC rimane italiano. 

Vi rimandiamo alle nostre interviste esclusive dei giorni scorsi:
- video intervista a Michele Regolo (timoniere Hurakan)
- video intervista a Tommaso Chieffi (tattico Hurakan)
- video intervista a Michele De Giovanni (prodiere Scugnizza)


E ai link alla pagina di LivEye delle regate disputate trasmesse in streaming con tutti i commenti/interviste post regata oppure qui sotto trovate i pezzi principali delle singole regate:
- 24 June, R1, video 1;
- 25-26 June, R3-R4 (Lunga), video 1, video 2, video 3, video 4;
- 28 June, R5, video 1 video 2video 3;
- 29 june, R6-R7-R8, video 1, video 2, video 3, video 4, video 5, video 6;

Con questo e' tutto da Ancona e come sempre state... all'orza!

A presto su questi canali.

SM

WC ORC 2013 - Ultima giornata R6 e R7 - Live streaming

Ultima giornata di regate ad Ancona per la chiusura del WR ORC 2013. Lotta serrata sia nel Gruppo A sia nel Gruppo B per la conquista dei titoli.

Meteo di oggi:
- Vento da NW
- Onda 2mt
- Intensita' del vento 25knt con raffiche a 30knt

State all'orza!

S.

28 giugno 2013

Live Streaming Regate WR ORC 2013

Qui sotto il link per seguire ogni giorno le regate su Liveye.


Watch live streaming video from liveye at livestream.com


Saluti pirata a tutti.

SM

WC ORC 2013, Ancona. Video intervista a Michele Regolo (Team Hurakan)

Ancona 2013 - Un ringraziamento a Michele Regolo (Team Hurakan) per questa intervista esclusiva per tutti i Pirati e lettori di Sopravvento.

Michele Regolo, nato a Civitanova Marche nel 1978 e' uno dei piu' forti timonieri italiani e vanta nonostante la sua giovane eta' un palmares di tutto rispetto:
- a sedici anni nel 1994 il Titolo Italiano Under 17 - Laser;
- partecipa a due Mondiali Giovanili IYRU (ora ISAF) del 1995 e 1996;
- nel 2000 vince il Campionato Nazionale di Distretto a Marsala e la medaglia d'argento al Campionato Italiano Classi Olimpiche a Cagliari (dietro all'olimpico di Sydney 2000 Diego Negri) ed entra nel gruppo sportivo delle Fiamme Gialle;
- nell 2007 vince il Titolo Italiano Laser e piazza il 6° posto alla Kieler Woche tappa della World Cup in Germania.
- nel 2008, la vittoria assoluta all Giraglia Rolex Cup, il 4° posto al Mondiale ORC, il 5° alla Middle Sea Race con un 34.7!, il 3° all'Italiano Mumm30,sempre nel ruolo di tattico.
- nel 2009 e' 9° agli Europei di Landskrona.
- 2012, si qualifica per le Olimpiadi di Londra classe Laser dove si posizionera' al 35° assoluto.

State all'orza!

S.

Campionati del Mondo ORC 2013, Ancona. Video intervista a Michele De Giovanni (Team Scugnizza)

Un'altra esclusiva intervista di Sopravvento con Michele De Giovanni (Team Scugnizza) prodiere degli attuali Campioni del Mondo ORC B e che sono ad Ancona per difendere il Titolo conquistato lo scorso anno ad Helsinki.
State all'orza!

SM

25 giugno 2013

Campionati Mondiali ORC 2013 - Diretta streaming da Hurakan R2 (Lunga)


La partenza e'  prevista per le 11.55.

I gruppo ORC A fara' il percorso 1 (140mg) e il gruppo B il percorso 5 (89mg).


Il vento alla partenza era di circa 7knt direzione 330°, onda di circa 50cm. Si prevede un calo di vento nelle prossime ore.

Forza "Moro di Venezia" (Gruppo A) e a tutto il suo equipaggio che ieri purtroppo ha dovuto ritirarsi per un incrocio mal riuscito con Airis. Forza Claudio!!!

Buona visione e state all'orza!!

Saluti Pirata!

SM

24 giugno 2013

Campionati del Mondo ORC 2013, Marina Dorica-Ancona. Video Intervista a Filippo Fracassi (Team Moro di Venezia)

Filippo Fracassi, romano e nella vita a capo della sua Agenzia Immobiliare ma nel tempo libero si dedica alla vela. Lo abbiamo incontrato per voi in una esilarante intervista ad Ancona come Team Manager del Moro di Venezia in occasione dei Campionati Mondiali Orc 2013. Gareggiano nel Raggruppamento A Corinthians (ovvero equipaggi di non-professionisti). 
Saluti Pirati a tutti!

S.

Campionati del Mondo ORC 2013 - Video-Intervista a Tommaso Chieffi (Team Hurakan)

Velista italiano tra i più apprezzati all'estero, Tommaso Chieffi, nato ad Anversa il 20 dicembre del 1961, vanta quattro partecipazioni alla Coppa America, un'Olimpiade e un'infinita serie di successi e titoli iridati, tra i quali il titolo Classe Olimpica 470 Italiano nel 1979-80-82, quello Europeo nel 1981 e il trionfo al Mondiale del 1985. Nel 1982 vince il titolo italiano con la Classe J24. E nell'1984 si classifica 5° alle Olimpiadi di Los Angeles. Nel 1987 e' al timone di Italia in Coppa America e poi entra nella campagna del Moro di Venezia vincendo la Loius Vuitton Cup nel 1992 e partecipando alla finale contro AmericaCube ed infine ha partecipato ancora nel 2007 all'AC con il Team Shosholoza. Ha vinto competizioni come la Rolex Swan Cup, il titolo IMS italiano ed Europeo, la Sardinia Cup e l'Admiral's Cup. E ora dopo la nostra intervista e' Campione del Mondo ORC A. Nel 2010 ha ricevuto la Medaglia d'oro al valore atletico.

Insomma se lo incrociate, siate sicuri di avere diritto di rotta prima di chiedere acqua! E in ogni caso salutate questo grande Campione dello sport e della vita!

Grazie Tommaso per il tuo tempo.

State all'orza!

S.

23 giugno 2013

Campionati del Mondo ORC 2013, Marina Dorica - Ancona


Come promesso siamo passati da Ancona per raccontarvi a modo nostro i Mondiali ORC che quest'anno sono organizzati presso il Marina Dorica nel capoluogo marchigiano. Iscritte 109 barche da 12 nazioni. Presenti tutti i grandi professionisti della vela nazionale ed Europea oltre a tanti tantissimi appassionati ed equipaggi comuni!


 

Per raccontarci le regate dal vivo abbiamo il nostro Pirata Claudio imbarcato sul Moro di Venezia un NM43 dell'armatore Alessandro Narduzzi recentemente modificato dallo studio Cossutti. Claudio sara' il prodiere.

Dopo la prima regata di prova di oggi abbiamo i primi riscontri non tanto sui risultati, che sono ovviamente tutti falsati dai DNF e dai ritiri anticipati per non dare riferimenti agli avversari, ma sull'organizzazione della regata. In banchina molti mugugni venivano dal fatto che c'e' un'unica partenza con oltre 100 barche. La linea di partenza e' molto lunga e suddivisa in 3 punti con la barca comitato al centro. Questo rende praticamente impossibile un allineamento tra le 3 boe. Aggiungiamo anche che la prima bolina è praticamente unica per tutti fino alla boa quando solo a quel punto c'è la separazione tra i due gruppi che scenderanno su due campi di regata differenti. QUesta soluzione ovviamente penalizza tutte le barche medio piccole che si troveranno a gareggiare in acque e aria turbolente.

Bella l'organizzazione del Marina con stand e bar aperti. Manca un pò di collante per gli equipaggi come sempre che si trovano poi come gruppi separati che si muovono in modo caotico tra di loro. E forse le barche sono un pò sparpagliate tra le banchine senza un'apparente logica.

Tra i grandi professionisti abbiamo tutto il gota della vela tra cui ricordiamo alcuni tra cui Enrico Chieffi, Alberto Fantini, Michele Regolo, Vasco Vascotto, Paolo Semeraro, Emanuele Vaccari, Celon, Martin, Michele Paoletti, Paolo Bressani, Gugliermo Parada, 

Domani la prima regata. Il meteo previsto e' di vento in rotazione da NE a NW con rinforzi previsti nel tardo pomeriggio che dureranno tutta la notte.

State all'orza!!

S.

14 giugno 2013

Reali Presidi: il team dei Pirati sbaraglia tutti con Malandrino (con video)!


Questa volta il team dei "Pirati del Tirreno" e' stato chiamato sul Malandrino. Il meraviglioso X372 d'annata (1987) con vele bianche da crociera, super attrezzato e molto comodo di Matteo. Una barca da regata per le linee dell'epoca e che beneficia di un ottimo rating.

I Pirati erano:
- Matteo (il Bretone), armatore e skipper.
- Stefano, tattica e navigazione e poi anche la randa per 97NM.
- Ugo (MrBranda), alla randa per 50min o per 3NM poi in branda.
- Sandro, Spi e Genoa trimmer.
- Marcantonio, Drizze e sail trimmer.
- Claudio (Rayban), prodiere.

Fatemi iniziare con un ringraziamento all'Organizzazione che ha creduto in questa regata nonostante le condizioni meteo non fossero favorevoli e con poche iscrizioni (17 equipaggi).
Trofeo reali Presidi 2013 - il percorso
Trofeo Reali Presidi 2013 - il tracciato del percorso di Malandrino , Ita 11623

Un ringraziamento particolare a Sandro Testa, Presidente del Comitato di Regata, e a tutti i suoi collaboratori che hanno avuto il dono dell'ubiquita': dopo la partenza alle 1800 li abbiamo ritrovati all'alba di Sabato a prendere i tempi al traguardo volante di P.to Azzurro su piccolo gommone e poi il pomeriggio erano gia' a Talamone sul traguardo! Grazie a loro e' stato possibile fare questa regata.

E ora andiamo con ordine. Arrivati nel primo pomeriggio a Cala Galera, abbiamo subito fatto conoscenza con la nuova imbarcazione e ci siamo preparati per la lunga regata di circa 100NM. Dopo il briefing, un po' spartano rispetto agli antichi fasti del Circolo Nautico e Vela dell'Argentario, ci siamo organizzati per uscire velocemente e prepararci alla regata secondo le condizioni meteo che erano particolarmente dure. I bollettini meteo ufficiali davano burrasche da SW con forti venti sulla parte della Sardegna/Corsica, mentre sul Tirreno settore Est un SW in calo di vento con tendenza a vento da E.
Prepartenza - Stefano e Ugo a bordo di Malandrino
Prepartenza - Stefano studia la strategia e controlla le Istruzioni di Regata
La regata dei Reali Presidi (un antico trofeo velico che ha avuto anche grande popolarita' nel lontano passato) si svolge nella zona meridonale dell'arcipelago toscano:
Il percorso e' suddiviso in 2 tappe e una classifica overall:
- prima tappa, C.Galera-P.to Azzurro
- seconda tappa, P.to Azzurro-Talamone 
- percorso completo, classifica over all
La partenza era nelle acque antistanti il porto di Cala Galera dove il vento ridossato dal monte era molto ballerino e leggero. Per tutta la mattina aveva soffiato un vento di oltre 25knt  di Libeccio che aveva alzato un'onda da S molto lunga e bella di 2mt che si frangeva contro la costa rocciosa del monte Argentario sollevando enormi spruzzi mentre si avvicinano alla costa al sollevarsi del fondale roccioso.
Trofei reali Presidi - Partenza!
Sandro trimma e Stefano alle drizze poco dopo la boa di disimpegno della Partenza.
P.ta Avoltore e l'onda lunga da S
Matteo e Stefano tentano Ugo con un piatto di trippa calda
Matteo e Stefano: dove andiamo?
Ma appena usciamo dalla zona di P.ta Ciana/P.ta Avoltore del vento fresco da Ponente nessuna traccia. Era completamente calato lasciando un mare "lungo", con buona pace per chi soffre il rollio e il mal di mare! Malandrino fatica a prendere il passo a causa delle onde lunghe e per via della sotto invelatura tipica delle barche di quell'epoca ma rimaniamo, con una buona conduzione di questa prima fase della regata, in vista del gruppo anche se ultimi in reale che come tutti sanno non e' un parametro di riferimento per le regate tra barche differenti.
Reali Presidi - Punta Ciana, e Pt.a Capo d'Uomo  Monte Argentario
Purtroppo dopo poco "perdiamo" Ugo che si stende sottocoperta abbracciato ad un secchio da un lato e attaccato all'albero dall'altro per non cadere ad ogni rollata della barca. Ricomparira' dalle tenebre della barca solo l'indomani mattina quando il mare sara' tornato calmo come l'olio!
Al calare della notte scegliamo di stare su una rotta piu' sottocosta al Monte Argentario e portarci via via piu' a E rispetto alla flotta che invece sceglie una rotta inizialmente piu' diretta verso il Giglio e poi verso P.to Azzurro.

Durante la notte assistiamo pero' ad alcuni "abbandoni" dei nostri avversari forse stremati dall'assenza di vento e dal rollio delle onde che avranno fatto sicuramente molte vittime tra gli equipaggi. Chi rimane invece deve scegliere tra l'andare dritto verso l'Elba e percorrere meno miglia o rientrare verso di noi con un riavvicinamento verso la nostra posizione dato che c'era piu' pressione nella zona intorno alle Formiche di Grosseto. Comunque tutti gli equipaggi lottano strenuamente per ogni sbuffo di vento. Cambi di vele si susseguono nella notte. Purtroppo strappiamo brutalmente un bel Gennaker Leggerissimo che ci aveva dato molto aiuto fino a quel momento. Rimaniamo con un gennaker medio che pero' lavora meno bene su certi angoli e con vento leggerissimo.

PER QUESTIONI INTIME E DI DECORO GENERALE LE FOTO NOTTURNE NON VENGONO PUBBLICATE!

All'alba, bellissima con il sole e la luna agli opposti sull'orizzonte, siamo davanti a P.to Azzurro con il vento in continuo calo. Opportunita' tattica che sfruttiamo bene andando a trovare un canale di aria sottocosta che ci fa recuperare tantissimo su Luduan, Picci e Otaria. Quest'ultima gira solo 2minuti prima di noi il traguardo volante avendo anche rischiato di pasare dietro di noi dopo che abbiamo colmato un gap di quasi circa mezzo miglio in un paio d'ore. 
Alba - Matteo, Sandro, Marcantonio e la Luna
Galvanizzati dall'essere a contatto dei primi dopo la notte, con i rilevamenti cronometrici positivi che ci davano ben posizionati in classifica compensata ma soprattutto dal ritorno di Ugo (a questo punto soprannominato Mr.Branda) affrontiamo la seconda meta' del percorso mentre dense nuvole iniziano ad avvolgere la cima piu' alta dell'I. d'Elba, il Monte Capanne. 
Claudio Ridens e I. di Cerboli
Nel tratto verso I. Cerboli il vento da E rinforza intorno ai 12-15knt e lo percorriamo con un'andatura di Bolina Larga. Ci raggiungono e sorpassano ovviamente Valis (Comet 41s) e Billies Bounce (GS 45?) che hanno un passo molto piu' veloce essendo piu' lunghe al galleggiamento.
I. Cerboli - Acqua sotto di noi e sopra di noi!

MA ATTENZIONE PERCHE' SI STA PER SCATENARE L'INFERNO!

Come giriamo l'I. di Cerboli, il cielo si copre tutto e iniziamo a sentire dei tuoni fortissimi sulla costa. Nel giro di 30min arriva la pioggia portata da un grosso groppo con il vento che sale rapidamente intorno ai 40knt con punte di 47knt sotto raffica. Noi proseguiamo con il bordo verso P.ta Ala e poi con il giro di vento causato dal temporale riusciamo a scapolare la punta passando in mezzo alle isolette dei Porcelli. La pioggia si fa cosi' fitta che perdiamo per alcuni minuti la vista dei nostri avversari. Valis davanti a noi, Billies Bounce e Otaria dietro avendo fatto un bordo che li ha portati piu' vicino al temporale tanto che quest'ultima registrera' un'avaria all'albero e sara' costretta al ritiro.
Ugo, Sandro e il Groppo in avvicinamento!
Cap. Matteo timona duramente tra i flutti
La torre de I. Porcelli dopo il Groppo: noi felici!
La forte burrasca dura circa 1hr e poi si calma di nuovo tutto! Per il momento.... Poi arriva il secondo groppo!
Planando a 9knt in attesa del Groppo 2! 
Dentro il Groppo 2!
Infatti seguiranno altri 2 groppi and intervalli di circa 2hr di queste proporzioni che arrivano da W e velocemente passano sulla flotta con venti che stanno sempre abbondantemente sopra i 35kt, con rovesci di pioggia copiosi e formando un'onda di 1,5mt. In sole 4hr percorriamo il tratto P.ta Ala-P.to S. Stefano.

Oramai siamo a destinazione! mancano poche miglia ma il tempo non da tregua. Sull'orizzonte si formano dei funnel, ovvero delle quasi trombe marine, e il vento continua a soffiare a 30knt! Passiamo la boa davanti a Talamonaccio e poi di bolina stretta verso il Faro di Talamone ovvero il traguardo.

Ecco un bel video fatto da Paolo Cardoni e con la voce anche di Sandro Testa dell'arrivo del Malandrino e dei Pirati del Tirreno:


Tutti a cena fuori e poi in branda a dormire per riprendere le forze. 
Belli e riposati!
La mattina seguente grande organizzazione del CVT per la cerimonia di premiazione nella bellissima sede del Circolo che e' il Faro di Talamone! Buffet di primissimo livello e posti a sedere!  

Circolo Velico di Talamone
Classifica finale:
1° Overall IRC: Malandrino
1° Classe IRC3: Malandrino
1° Seconda Tappa P.to Azzurro-Talamone
2° Prima Tappa C.Galera-P.to Azzurro

Ci saremo il prossimo anno a difendere i Tituli! 
La Coppistica!
State all'orza e saluti ...pirati!

S.

2 giugno 2013

Giannutri x Noi: analisi e risultati

Dal sito Granlasco.it:
"Giunta alla sua XI edizione la regata d’altura notturna “Giannutri per noi” (74 miglia sul percorso no-stop Riva di Traiano / Giannutri / Riva di Traiano), organizzata dall’Associazione Velica Granlasco, partita sabato 18 maggio da Riva di Traiano alle ore 18, si è conclusa domenica 19 con l’arrivo di tutte le imbarcazioni partecipanti.                     
Classifiche

La regata, ideata da Franco Guerrieri, fondatore della scuola nautica Granlasco, nata dapprima come regata di fine corso riservata agli allievi della scuola, è cresciuta sino ad arrivare ad una consistente partecipazione. Quest’anno al via c’era anche il navigatore solitario Paquale De Gregorio a bordo del suo First 45F5 “Vento di Monciuria”; il velista romano per l'occasione aveva a bordo alcuni allievi della scuola Granlasco. Fra le imbarcazioni in gara c’erano naturalmente tutte 5 le imbarcazioni della scuola Granlasco (tre First 31.7, un First 36.7 e un Dufour 34), una delle quali, il First 31.7 "Falanghina", ha conquistato il terzo posto in classifica generale.
Al via il vento di scirocco sui 6 nodi ha consentito una bella partenza: le imbarcazioni dirette verso nord hanno subito issato lo spinnaker, dando vita ad uno spettacolo di colori nella zona antistante il porto di Riva di Traiano. A prendere subito la testa della flotta è stata l’imbarcazione “Milù”, il Grand Surprise guidato dalla coppia Stefano Marioni e Claudio Ronchietto. Lungo il percorso il meteo non è stato clemente, riservando agli equipaggi tutte le variabili previste: assenza di vento, sole, pioggia ed infine vento sostenuto con punte a oltre 30 nodi.
Il primo a tagliare il traguardo domenica mattina è stato il Tripp 40 “Stripptease” di Riccardo Serranò. La classifica in tempo compensato vede al primo posto “Milù”, seguito da “Stripptease”, mentre terzo gradino del podio per “Falanghina”, il First 31.7 (che fa parte della flotta Granlasco) capitanato da Giovanni Osbat .
Il record della regata “Giannutri per noi” rimane invariato: 10 ore e 18 minuti stabilito nel 2012 dal Grand Soleil 43 “Vanité” di Mario Aquila."

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Granlasco
Farevela
Velanet
Italiavela  
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E' stata una regata dove Claudio ed io abbiamo deciso di partecipare poche ore prima visto che le condizioni meteo prevedevano tempo buono! E invece abbiamo trovato dai 0 ai 35knt di vento! Con temporali e acquazoni e con onde di 2mt.

Una regata fatta tutta in apnea senza dormire ma con grande affiatamento tra di noi.
Ecco i grafici delle condizioni meteo: Sabato pomeriggio un rapido abbassamento della pressione atmosferica. Vento che da SE inizia a ruotare in senso antiorario per andarsi a disporre poi fresco da WSW con punte di 35knt in mare aperto.
 Alla partenza il tempo si mostrava cosi'. mare abbastanza calmo con onda lunga da SW. Vento leggero di 3/5nodi. Noi con la randa pesante e fiocco leggerissimo prima e poi subito dopo il gennaker.




Partenza perfetta: al secondo, in boa e primi davanti a tutti. Pronti per issare il gennaker.

 Il tramonto non faceva presagire nulla di buono: il sole tramonta in un sacco di nuvole gialle!! 
 
 Claudio felice e sereno governa la barca mentre sfruttiamo le brezze leggere. Siamo ancora davanti a tutti.
...anche davanti alla MSC Crociere!



Finalmente cala la notte. Stiamo costantemente all'erta con i salti di vento che fanno da elastico e permettono ai nostri avversari di avvicinarsi quando troviamo un buco. Ma poi ripartiamo quasi sempre prima di loro!

La luna sorge e illumina il cielo e il mare. Ancora tutto tranquillo anche se nuvole nere come la pece avanzano minacciose. 

Poco prima dell'I. di Giannutri il cielo si oscura completamente. Il vento cala. Ci raggiunge Streapptease (Trip 40) che ci supera prendendosi un discreto margine grazie alle condizioni di vento favorevoli tra gli 8 e 10knt. A quel punto il vento inizia a ruotare a W e ci consente di girare Giannutri  senza problemi. Dopo Giannutri che passiamo alle 0235 issiamo il gennaker e iniziamo prima con una rotta 145° poi via via che il vento aumenta scendiamo facilmente verso 105° ovvero dritti su Riva di Traiano.

Il vento sale rapidamente a 17-18knt e poi passa senza indugio a 28-30knt con raffiche fino a 35knt.

Milu' sotto gennaker si mostra molto ben equilibrata. Salta sulle onde e si tiene costantemente sui 12knt di velocita' di crociera con punte fino a 14knt circa. Un branco di delfini ci salta vicino per qualche minuto. Meravigliosi!

 Andiamo avanti cosi' fino all 0530 quando albeggia. Solo allora decidiamo, per sicurezza, di ammainare il gennaker e proseguire con fiocco e randa. Oramai il distacco con il primo e' quasi incolmabile a meno di rischiare qualche rottura, e il terzo non lo vediamo piu' dietro. Proseguiamo la cavalcata fino all'arrivo dove solo in quel momento capiamo di aver vinto!


Stremati ma felici all'arrivo!


La velocita' massima registrata da Milu' durante la discesa da Giannutri al Gran Lasco con Gennaker portato con vento fino a 35knt.


Le coppe! 1.mi overall e primi di classe!

Come sempre state all'orza!

Saluti pirati a tutti!

S.

I Pirati sono tornati...state tonnati (stay tuned)!