17 settembre 2014

100migliaSolo/X2/XTutti: RdT 27 e 28 settembre (annullata)!

L'Associazione Sportiva Granlasco di RdT promuove di nuovo una regata medio-lunga nelle acque del Tirreno Centrale. 
La II edizione della 100 Miglia, regata dedicata al ricordo di Mikael Tamantini e nata da una idea del padre Alberto, che lo scorso anno alla prima edizione ha visto la partecipazione di 22 equipaggi, 5 iscritti nella categoria “Solo”, 9 nella categoria “Per Due” e 8 nella categoria “Per Tutti" prevede la partenza nelle acque antistanti il porto di Riva di Traiano, giro di boa attorno all'isola del Giglio e rientro a Riva di Traiano, la manifestazione potrà essere seguita in diretta grazie all'istallazione di tracker satellitari sulle imbarcazioni partecipanti.

I Pirati provano a scaldarsi per questo appuntamento che riapre la stagione velica 2014-15. Vi terremo incollati al Blog!

Al momento direi che si possa andare in 2/5 al massimo. Vediamo come siamo messi tutti. La pre-iscrizione c'e' gia' sul sito di Granlasco con la lista delle barche iscritte.


State tonnati, i Pirati sono tornati!

S.

ps: seguiteci sulla nostra pagina di Facebook "Pirati del Tirreno" per gli aggiornamenti.

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Per motivi di impegni familiari non riusciamo a farla.
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14 settembre 2014

Riva di Traiano, Campionato Invernale di Vela d'Altura 2014-15: si scaldano i motori!

Pirati vicini e lontani!!!

Si riparte alla grande con il Campionato Invernale di RdT 2014-15. I vostri Pirati sono carichi come delle molle e pronti a confrontarsi con i migliori equipaggi del Tirreno per 9 domeniche di grandissima vela d'altura nelle acque di Civitavecchia: hard regattas per un inverno che gli esperti definiscono con molte probabilita' uno dei piu' freddi! Ma insieme a voi lo riscalderemo con i nostri cuori caldi di passione!!!!


Ripartiamo da un 3° posto lo scorso anno in classe ORC C e 8° assoluto nel Campionato Invernale dello scorso anno che e' stato segnato da un'avaria continua sulla varea del tangone che ci ha fatto perdere molte regate nonostante le varie sostituzioni ed inteventi.
Quest'anno siamo ancora piu' determinati e pronti a scendere in acqua e fare come minimo obiettivo lo stesso risultato dello scorso anno.

Come sapete Milu' e' una barca a vela assolutamente normale (ma con un equipaggio fantastico!!!) che nel tempo abbiamo saputo mettere a punto e perfezionare. Quest'anno abbiamo giocato la carta della riduzione della superficie di vela nello Spi per migliorare il nostro Handicap e abbiamo teoricamente guadagnato 10sec/miglio rispetto agli altri: ovvero se prima per batterci erano necessari 10secondi ora ci vogliono 20secondi. Ovviamente non e' tutto cosi' semplice come ve lo racconto, ma siccome spesso vincevamo o perdevamo delle regate per pochi secondi, questo vuol dire diventare ancora piu' competitivi rispetto agli altri. Stara' poi a noi riuscire a portare la barca sempre sulle velocita' e sui target di angolo necessari e fare una strategia/tattica di regata con meno errori possibile.

Ecco le date del Campionato di Riva di Traiano:
Prima Manche:
- Domenica 02 novembre 2014
- Domenica 16 novembre 2014
- Domenica 30 novembre 2014 
- Domenica 14 dicembre 2014 

Seconda Manche
- Domenica 18 gennaio 2015
- Domenica 01 febbraio 2015
- Domenica 15 febbraio 2015
- Domenica 01 marzo 2015 
- Sabato 14 marzo 2015

Milu' andra' in rimessaggio dal 29 Settembre al 20 Ottobre per la normale manutenzione annuale. 

Il primo allenamento il 25-26.10 e poi il 1.11 prima della regata.

I nominati per le regate come sempre sono i veterani che cosi' possono verificare le loro disponibilita' nel calendario:
- Matteo
- Ugo
- Sandro
- Claudio
- Eugenio
- Antonio
- Stefano
- Marcantonio
- Luigi
- Ranieri
- Andrea D.
- Luca L.

Tutti quelli che vogliono cimentarsi con noi per fare delle esperienze di regata o venire solo per godersi il mare o fare delle foto o video come sempre sono i benvenuti.

State tonnati, i Pirati sono tornati!!!

S.

ps: ci potete seguire giorno per giorno anche sulla nostra pagina di Facebook "Pirati del Tirreno" posto di continua goliardia e vano trastullarsi!

13 settembre 2014

Trofeo Reali Presidi 2014: il Malandrino stravince di nuovo! (con Video ora)

I Pirati ancora sull'onda vincente con Malandrino V: we rock the game!!!

Due giornate di regate in buone condizioni di vento con percorsi medio-costieri e quest'anno per il Trofeo Reali Presidi anche un percorso con boe a "quadrilatero" (schema già sperimentato per le barche classiche all'Argentario Sailing Week), percorso che è stato apprezzato dalla maggior parte dei regatanti, tranne me! Percorso appunto adatto alle barche classiche. Ma anche se cambiano i percorsi per farci i "dispetti"...vinciamo lo stesso!

Sabato, grazie a uno scirocco teso con punte di 25 nodi, la regata di 30 miglia, Talamone-P.to S. Stefano-Formiche di Grosseto- Talamone, è stata percorsa a grande velocità (h 4.51') e ha visto primo in classifica compensata Malandrino V seguito da Razza Clandestina di Leonardo Landi e Rosso di Sera di Alberto Papi.

Domenica sempre aria di scirocco ma molto leggera, percorso a quattro boe disposte nel golfo, all'arrivo sempre primo Malandrino V, secondi Razza Clandestina e terzo Valis di Andrea Pescatori.
Il Malandrino V
I Pirati a bordo:
Matteo - The Lord od Crossfit
Ugo - The Lotteryman
Stefano - The Jolly
Sandro - The Jackal
Marcantonio - The Wolf of Modena
Luigi - The Master
Pesistica e contrappesistica! Tutt'insieme fanno 350kg!
Regata 1 - Partenza sempre puntuali allo scoccare del Via! con Malandrino in assetto da vento forte. Fiocco Olimpico Radiale sull'avvolgifiocco (opportunamente sostituito nelle prime ore della mattina) e randa steccata di ordinanza leggermente "barricata" anni '90. 
Partenza ventosa
E video: 

http://youtu.be/sLYJGfrpNgc

Optiamo per un bel bordo mure a Dritta verso la spiaggia della Giannella e con un paio di successive virate riusciamo a toglierci poi dalle coperture di Rossodisera e Razza Clandestina che sono piu' grandi e quindi camminano (in teoria) piu' velocemente di noi.
La partenza: RazzaClandestina, Rossodisera, Malandrino V.
Il Malandrino prende il suo passo e lo teniamo sempre sui suoi numeri target. I nostri avversari non si allungano troppo e noi sappiamo sfruttare bene due piccoli salti del vento. Purtroppo dopo pochi minuti di regata salta il carrello del trasto della randa (ho visto per la prima volta il terrore negli occhi di Ugo!!!) e quindi dobbiamo trovare una soluzione che ci permetta di proseguire la regata senza compromettere l'attrezzatura. Altrimenti ci dobbiamo ritirare. 
Pauuurraaaaa? Noooo!!!
La navigazione continua con una riparazione al volo che permette di bloccare il carrello alla rotaia ma senza poterne regolare il movimento laterale: Malandrino diventa una deriva tipo Optimist.

Ci concentriamo a leggere bene il vento che tende a oscillare e comunque a girare a leggermente a DX con piccoli rinforzi. All'orizzonte il cielo si fa piu' scuro e il mare ingrossa come da previsioni Lamma. Ma sotto il Monte Argentario come sempre bisogna stare all'erta perche' il vento spesso fa dei giri incredibili. In meno di un'ora di navigazione siamo a ridosso della prima Boa davanti al Yacth Club Santo Stefano che giriamo in 3 posizione reale dietro a Valis e Razza Clandestina.

Secondo lato del percorso (P.to Santo Stefano- Formiche di Grosseto). A questo punto avevamo accumulato non piu' di 3min di ritardo da razza Clandestina e poco di piu' da Valis. Loro optano per navigare subito con lo spi/gennaker come anche Rossodisera tenendo quindi una rotta piu' poggiata. Noi teniamo una rotta piu' stretta inizialmente per uscire rapidamente dall'influsso del MonteArgentario e portarci verso il canale e poi issare lo spi. Sacrifichiamo un po' di velocita' ma sicuramente con una rotta piu' diretta. 

https://www.facebook.com/video.php?v=1441895659415904&set=vb.100007864503226&type=2&theater

Dopo circa 30min siamo in grado di mettere su lo spi e iniziare la nostra rincorsa. I nostri avversari nell'ordine: Rossodisera esplode lo spi su una raffica e quindi rimane molto sottovento con la necessita' di risalire; Valis ammaina il gennaker appena il vento si intensifica oltre il 23 nodi; Razza Clandestina si riporta anche lei in rotta dopo aver tentato di portare lo spi che pero' li tendeva a fare straozare. Malandrino piu' sopravvento cavalcava le onde sotto spi anche se noi eravamo pronti a vederlo esplodere per via della sua veneranda eta'. Invece la perizia dei trimmer Sandro e del timoniere Matteo hanno preservato la vela e non appena avevamo portato a casa un ottimo recupero sugli avversari a circa 2nm dalle Formiche lo ammainiamo e facciamo l'ultimo tratto di bolina larga con l'Olimpico. Oramai il mare aveva un'onda di circa 2mt e il vento si teneva constante sui 25nodi di intensita'.

Le Formiche vedono Razza Clandestina girare prima con circa 7min di vantaggio su di noi, seguita da Valis e noi. Subito dietro arriva Rossodisera che ci tallona. Al completamento del periplo delle Formiche Razzaclandestina si allunga (beneficiando di alcune raffiche oltre 30nodi insieme a Valis. Navighiamo su rotte parallele con Rossodisera con noi leggermente piu' sopravvento nelle prime miglia. Ma poi si allunga anche Rossodisera. Infatti ora si tratta di fare una lunga cavalcata di quasi 12nm fino all'arrivo a Talamone con un vento di traverso/lasco, non il massimo per noi che siamo piu' piccolini. Mare grosso, vento da Traverso/Lasco senza carrello della randa da regolare. Imrpesa ardua ma ci mettiamo con impegno a lavorare su ogni raffica e onda. 
Sandro e Ugo
Ugo intanto pensa bene di iniziare a pasturare il mare!! Ma che cosa avevi mangiato????

Questo lungo lunghissimo bordo si trasforma in una corsa di muli dove Razzaclandestina puo' correre veloce grazie alla sua lunghezza dello scafo maggiore della nostra insieme a Valis. Noi soffriamo anche per via della velatura piu' ridotta e a bassa tecnologia. Ma alla fine conteniamo il distacco che sale a 18min circa ma in tempo compensato siamo davanti di 2min!!! Purtroppo sapremo questa cosa solo una volta arrivati in porto perche' dovevano essere fatti i calcoli precisi.

Good Job - Half job done, mates!!! But tomorrrow is always another day!

Regata 2 - La seconda giornata si trasforma quindi in una questione tra noi e Razzaclandestina. Un match race all'interno della regata di flotta. La sera alla cena di Gala i loro musi erano lunghi. In fondo avevano appena vinto la 150miglia. Ma quando ci sono i Pirati di mezzo...e' tutta un'altra storia!
:-)
Preparativi 2.a Regata: cambio vele.
Una corsa a due quindi! E proprio per questo mentre Ugo si riprendeva dalla giornata di pastura in mare andando a dormire presto, io passo la notte fino a tarda ora a studiare il percorso (il famoso "quadrilatero") e a posizionare bene i punti delle boe sulla cartina. 

C'erano 4 diversi percorsi possibili che la Giuria avrebbe potuto scegliere. Ma ne ho scartati 2 per via delle condizioni meteo che erano previste. La scelta del percorso sarebbe stata fatta solo alla Partenza e quindi non ci sarebbe stato tempo per fare delle valutazioni. Questo si e' rivelato sicuramente un vantaggio perche' avevamo chiaro il campo da regata prima degli altri. 
Tattica di regata pre-partenza
Le condizioni erano completamente diverse dal giorno precedente. Sole, mare piatto e vento leggerissimo. Montiamo un Genoa 130% "barricatissimo" anni Ottanta ma adatto alle condizioni. Se il vento pero' fosse salito oltre i 10nodi avremmo avuto serie probabilita' (90%) di rischio rottura. Il carrello della Randa lo avevamo sistemato in modo da poterlo regolare un po' con una operativita' del 50%: sempre meglio che niente!
Vele Barrique, ma potenti!
Partenza come sempre puntuali come degli Svizzeri! troviamo il nostro passo e portiamo avanti una battaglia psicologica con Razzaclandestina che non riesce ad allungarsi. Battaglia di virate ma senza esagerare per non entrare nella trappola del corpo a corpo. 

http://youtu.be/i3G1pUAQ_zU

Attorno a noi Valis e Rossodisera si coprono a vicenda. Il vento cala ancora e ad un cero punto si creano vere e proprie macchie e strisce scure sul campo di regata e quindi non e' piu' possibile andare sempre a coprire l'avversario. Cerchiamo di navigare bene senza rischiare troppo. Sappiamo che non dobbiamo perdere piu' di 2min circa per lato e rispettare dei tempi intermedi per rimanere in contatto con Razzaclandestina. Il distacco finale con cui ci devono battere se vogliono vincere non deve superare i 10min circa. Infatti se fanno primo e noi secondo il Trofeo lo vincono loro essendo l'ultimo risultato il piu' importante.
Prima Boa (Pozzarello) - E' posizionata davanti al solito Yacht Club Santo Stefano. Ma la presenza di grandi imbarcazioni la coprono rendendo difficile il suo avvistamento. Poi nell'ultimo tratto a 500metri dalla boa perdiamo qualcosa per un calo di vento sotto MonteArgentario (come sempre!!!) ma rimaniamo nei tempi che ci eravamo dati. Gia' nella fase di avvicinamento mentre navighiamo paralleli con Razzaclandestina, fingiamo preparativi come a voler mettere subito lo spi alla boa che avremmo passato di li a poco. 

Seconda boa (3nm a largo) - Il nostro movimento sullo spi evidentemente crea qualche dubbio nel loro tattico che decide in boa di mettere lo spi (come anche Valis) e quindi questo lo obbliga a scendere su una rotta molto piu' poggiata rispetto a noi che ci manteniamo alti. O forse aveva preso male i riferimenti della boa n. 3.  In ogni caso la scelta si rivela azzeccata perche' poi il vento gira a nostro favore e quindi RazzaClandestina deve recuperare terreno. A meta' del bordo incrociamo 3 lunghezze dietro di loro!!! Arriviamo sulla boa 3 praticamente con un distacco invariato rispetto alla prima boa: circa 2min.

Terza boa (Pozzarello) - Qui sarebbe stata una corsa di muli. Lato con vento di bolina larga dove non possiamo fare altro che subire a cui si aggiunge il passaggio sotto il Monte Argentario con tutte le sue incognite. Bordo di attesa e di sofferenza dove vediamo allungarsi pericolosamente RazzaClandestina. RazzaClandestina e Valis arrivano pari alla boa con spi a riva ma ha la meglio sul giro di boa RazzaClandestina che anticipa leggermente Valis. Distacco incrementato a circa 5min ma ancora gesitbile! Si sentono i primi "gufetti" a bordo!!!!! 

Quarta boa (Foce Albegna) - Scegliamo di andare su con il Gennaker leggero che ci permette di fare angolo perche' il bordo verso la quarta boa e' una bolina larga ancora!!! E mentre Valis e Razzaclandestina si danno battaglia con lo spi ma scendono di rotta noi ci mettiamo belli stretti a fare camminare Malandrino su una rotta diretta. Certo il Gennaker poteva essere regolato meglio all'inizio... ma in ogni caso andiamo daddio!!!!  Con Marco decidiamo di piegare il vecchio fiocco e preprarci a sostituirlo avendo visto delle raffiche a 11nodi e avendo paura che il vento poi aumentasse nell'ultima parte del percorso. E' stata una scelta obbligata anche se sofferta: andare piu' veloci con il fiocco grande e rischiare che esplodesse o andare meno veloci ma essere sicuri che la vela avrebbe retto? Ho optato per la seconda. Il margine che avevamo era di quasi 4min. Dovevamo essere bravi a non scendere mai sotto i target, gufetti o non gufetti!

Arrivo - Stepitoso arrivo. Manteniamo l'occhio sul cronometro e contiamo circa 8min di distacco tra noi e Razza Clandestina!!! Gioa immensa!!!!! Abbiamo vinto! Bagno in acqua di tutto l'equipaggio!
Malandrini V...ittoriosi
Bravissimi tutti ma soprattutto bellissimo ricevere il giusto riconoscimento dal nostro avversario RazzaClandestina a fine regata (e di tutti gli altri). Bravi anche loro a tenerci sempre sulla graticola!!!

State tonnati, ci sono i Pirati!

SM





12 settembre 2014

9 settembre 2014

Cena Pirata: Martedi' 16.09

Il nostro medico personale raccomanda una cena Pirata al mese per evitare gravi crisi di astinenza. 

Da consumarsi la sera in compagnia e mai da soli! Con moderazione.

Martedi' 16.09, ore 2000.

Il posto per motivi di riservatezza verra' divulgato solo tramite messaggio cifrato in bottiglia di Rum invecchiato 12anni.

Siete tutti invitati basta che ce lo fate sapere per portare qualche sedia....


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The Rock 2014: hanno avuto una paura blu e solo la fortuna li ha salvati!!! (Parte 2)

Il doppiaggio della Giraglia favorisce decisamente Nautilus e gli altri!
Roma-Giraglia 2014 - Le posizioni di testa a metà del percorso: Egeria Fral (14), Ammuina (12), Milù (18) , Nautilus (19)
I. della Giraglia
Nautilus gira per primo davanti a noi 10min pero' poi si allunga troppo a W ritardando la virata mentre noi da dietro invece tagliamo bene vicino allo scoglio (rischiando un po' su un salto di vento) in modo da metterci poi su rotta 120° sopravvento a lui che da sotto con lo spi risale velocemente stringendo di bolina larga essendo il vento sui 4knt scarsi. Dopo la Giraglia siamo 3.zi in reale. Selfie di ordinanza da parte di tutti!


Giraglia - Il ritorno. Milu' 3.za in reale al giro di boa.
Neanche il tempo di rilassarsi un attimo che subito si devono prendere delle decisioni fondamentali: andiamo per rotta 120° o seguiamo Nautilus in questo bordo a terra verso la costa Corsica, dove prima eravamo stati inchiodati senza vento per 2ore (e lo si vedeva sia dall'acqua sia dalle altre barche che stavano arrivando e che erano ferme con le vele che sbatacchiavano). Cosa credete sia successo? 

Incredibile ma vero, appena sono entrati nella zona di buco di vento dal quale eravamo usciti poco prima di girare la Giraglia e nella quale erano finite tutte le altre barche che stavano arrivando, ecco Nautilus che riparte di gran carriera!!! Da dove sia sbucata quella raffica e quel vento nessuno lo sapra' mai!

E' la vela bellezza, la vela! Guardate qui sotto in 10min cosa succede!!!!

Giraglia - Il ritorno dopo 10min. Milu' scivola al 6.o posto!

Disperazione! Tristesa! Delirio!!!

A quel punto rimaniamo un po' al palo e perdiamo qualcosa come 2nm stando a 250mt di distanza da Nautilus che beneficia di una brezza di 8knt mentre noi ancora trasciniamo la nostra poppa ad una velocita' ridicola di 1-2knt! 

Ci rimbocchiamo le mani e tiriamo fuori gli artigli!!!!!!

Nessun problema, Matteo prima ed io dopo ci mettiamo con una precisione, come neanche la Nasa quando manda i satelliti in orbita, maniacale 
a timonare come sanno fare solo i grandi campioni (scusate se e' poco) attenti ai numeri della velocita' e portiamo Milu' per 35nm con una maestria incredibile tanto da raggiungere e superare da sotto vento Nautilus (18) e Lunatika (16) ed accorciare le distanze con Fral una volta arrivati a fine giornata sotto l'Elba!
Tramonto mediterraneo
Meraviglia
Questo si chiama solo "manico" ragazzi, non c'e' altro da dire! Condizioni uguali e stabili per tutti con brezzolina da SE che oscillava tra i 4knt e i 10knt di intensità. Milu' sempre sulle velocita' target in assetto perfetto. E' cosi' che si costruisce il recupero e si massacra psicologicamente l'avversario! Scene realmente viste che si ripetono davanti ai nostri occhi!
Matteo e il Raggio verde. Lunatika dietro!
Good job girls!!!!!!
:-)

2.da notte in mare.

Al tramonto poi la situazione torna ad essere questa:
- Egeria Fral e' davanti a noi circa 7nm;
Elba al ritorno - La seconda notte di bonacce.
- Nautilus (19), Neveralone (20) e Ammunina (12) sono con noi nel raggio di 1nm  leggermente più spostati sotto costa
- Lunatika dietro un paio di miglia

- Milu al centro in controllo delle mosse di tutti.
Sandro, nelle bonacce dell'Elba
Stefano, scrutando i venti all'orizzonte
Inizia la seconda notte e la stanchezza inizia a farsi sentire tra tutti noi 4, ma da terra ci sostengono tutti i Pirati. In quattro i turni sono molto vicini e non sempre si riesce a dormire per tutto il tempo. 
Acqua blu ferma come uno specchio
C'e' un meraviglioso spirito di cameratismo tra tutti e appena c'e' bisogno di manovrare tutti si muovono per dare una mano. Nelle pause di vento come sempre ne approfittiamo per mangiare, bere e cambiarci per la notte. 


Matteo e Sandro, l'ultimo selfie!
Queste sono condizioni di vento e mare molto tranquille e quindi rendono tutto piu' facile. Nessun cambio vela, nessuna onda che ci bagna e temperature piacevoli nonostante l'umidita' della notte.

Il vento gira inesorabilmente da N come da previsione e monta su un mare cosiddetto "agricolo" ovvero secondo la definizione di Antonio/Luigi (i nostri Pirati contadini) un mare incrociato che ricorda i campi arati di fine agosto...non so se rendo l'idea! 


Matteo ed io ci alterniamo al timone per tenere la barca in assetto e veloce essendo molto difficile tenerla dritta sulla rotta in queste condizioni. Questa volte una coltre di umidità rende il cielo meno luminoso con costa e fari meno visibili. Dopo un punto nave che ci permettesse di vedere bene la nostra posizione ci affidiamo alla nostra esperienza per fare surfare Milu' e attaccare i nostri avversari. 

Ma e' veramente dura vi assicuro per un piccolo 31ft! Queste sono condizioni che privilegiano le barche con una lunga linea di galleggiamento e con molta inerzia. Infatti nella prima fase della notte dopo le bonacce dell'Elba, Egeria Fral si allunga molto bene su tutti arrivando ad avere un vantaggio anche di 20nm. 


Giglio il ritorno. Largo vantaggio di Egeria Fral (14)
sul gruppo con vento da NE e mare formato. 
Ma nei nostri due turni notturni al timone riusciamo a riportarci sotto e ad impensierire di nuovo i nostri avversari che oramai vedono le opzioni per allungare su di noi ridursi via via che il tempo passa. E come tutti sapete non e' il primo che arriva a vincere ma si devono fare i calcoli con i tempi compensati e a questo punto con sole 35nm all'arrivo Egeria Fral e' molto vicino....


E si fa l'alba! E come tutte le albe c'e' sempre qualche cosa di imprevedibile da aspettarsi!!!!
Canale del Giglio, il ritorno. Il gruppo si ricompatta.
Siamo a ridosso del Giglio, gia' si vede la Costa Concordia in una delle sue ultime notti ancora li prima di essere trasferita a Genova. Rimaniamo ancora impressionati nel vedere le proporzioni anche a molte miglia di distanza: il paesino di Giglio porto scompare dietro lo scheletro della grande nave semi affondata. Poi un rapido contatto con il Comandante Giuseppe Palumbo del traghetto Giglio-Pto S.Stefano sul Canale 16VHF che lascia il Giglio per la sua corsa verso la terraferma per assicurarci che le nostre rotte non siano troppo vicine, una veloce chiacchierata con lui per raccontargli questa regata e poi via dritti alla rincorsa dei nostri avversari che sono tutti li davanti.

In questo tratto di mare come sempre si decidono i destini di Milu' e dei suoi Pirati. Trovarsi qui poco dopo l'alba e' la cosa peggiore che possa succedere in quanto si formano in assenza di venti dominanti dei buchi incredibili di aria. Imprevedibili. Insondabili. Fatali.

Decido di stare piu' vicino al Giglio e allontanarci dall'Argentario per avere un'opzione di passare sotto Giannutri nel caso la situazione dovesse precipitare. Sulla costa si vedeva una coltre fuliginosa di umidità. Impossibile che ci fosse del vento li...

I nostri avversari sono li avanti e non lontani. Matteo ha fatto un gran lavoro e mi lascia il timone nel momento delle grandi decisioni e va giustamente a riposare un po'. Decidiamo con Claudio di tenerci lontano da Nautilus che vediamo fermo insieme agli altri a poche centinaia di metri da noi. 

Notiamo una striscia di vento scritta sul mare piatto e fermo e cerchiamo di metterci in quella zona. Sembra uno scherzo sadico....Niente! Ancora una volta siamo beffati da un vento che non arrivera' mai fino a noi. E non riusciamo neppure ad andare verso il Nautilus poiche' la corrente ci spinge a Sud.

Il gruppo si apre come fosse un gioco impazzito. 


Giannutri - Bonaccia e disperazione.
Maledizione e iella!!!! Alla fine questo buco di vento, che ci ha colpiti tutti, ha sfavorito piu' noi dei nostri avversari..... Ed e' proprio li che perdiamo la regata! A bordo grande sconforto ma veramente non potevamo fare nulla di diverso. Egeria Fral prende un vantaggio di 25nm, i nostri avversari che erano a poche centinaia di metri davanti a noi si allungano di oltre 10nm.

A quel punto non c'e' niente altro da fare che seguire leggerissimo vento che c'e' (1 o 2knt) e attendere che entri il SW, ma sara' troppo tardi perche' il vento a quel punto si stende in maniera uniforme su tutto il mare. Nessuno spazio per altre opzioni, purtroppo.

Egeria Fral che era davanti accumula un vantaggio importante, cosi' come Nautilus e ora anche Ammuina (First 40.7) che era sempre stato vicino a noi e non rappresentava un pericolo.
Civitavecchia - L'arrivo.
L'arrivo vedra' in tempo reale Egeria Fral, seguito da Neveralone e da Ammuina. Poi Nautilus, Lunatika, Diabolika e Milu.

In classifica ORC compensata: Nautilus, Ammuina, Egeria Fral e Milu' a soli 37sec dal podio per il terzo posto dopo 250nm di regata!

E alla fine non poteva mancare la nostra mascotte, Marco Fracassa, ad accoglierci al suo ristorante la Baia Blu. Lasciamo a voi giudicare la sua dissertazione sui modellini di barche a vela (progettate con Matteo Miceli) roba da fare invidia ai piu' grandi costruttori e ingegneri navali, ma sicuramente e' uno dei posti dove si mangia meglio sul litorale e vale la pena dopo 250nm fermarsi da lui!

The Marco's way.
Bellissima regata, splendido equipaggio sia in acqua sia a terra! Esperienza da ripetere il prossimo anno.

State tonnati!

S.

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The Rock 2014: hanno avuto una paura blu e solo la fortuna li ha salvati!!! (Parte 1)

"Ad ogni regata i Pirati si svegliano e sanno che devono correre piu' veloci del vento e più veloci di sempre. Ad ogni regata i nostri avversari sanno che per sfuggire ai Pirati ora devono soltanto pregare Eolo e farlo smettere di soffiare per noi!!". 

Il Giraglione - Milu e la sua rotta.
Arrendetevi ora e sarete trattati con onore! Questa volta siete stati fortunati...ma anche questa arma si sta rilevando spuntata!

Anche se giunge con ritardo eccovi il resoconto della magnifica regata di Giugno 2014: Roma-Giraglia A/R, 250nm non stop!

I Pirati sono tornati dal Giraglione scarichi di armi ma carichi di morale e gloria! Una grandissima regata da parte del gruppo a bordo di Milu Ita 13575 (Grand Surprise 31ft), un armageddon che si rivela ogni volta sempre piu' competitivo e all'altezza degli avversari, che certamente non stanno li' a guardare, e di tutto lo "shore team" che ci ha dato supporto nelle ore della notte e del giorno!

Ecco l'equipaggio con le sue "teste di cuoio" off-shore e on-shore:
- matteo, helmsman e bademeister chief; 
- stefano, tactics, navigation and strobo lights DJ;
- sandro, sail trimmer executive;

- claudio, bow manager e chief technology officer.
The Pirates: Claudio, Matteo,Stefano e Sandro
e poi:
- Marcantonio, radio communication and meteo analyst;
- Ugo, local custom police;
- Luigi, agricultural meteo and sea weather forecast;
sempre sul pezzo a darci morale e aggiornamenti meteo precisi e puntuali.

Il tutto condito da una meravigliosa regata di 250nm da Riva di Traiano (Roma) all'Isola "The Rock" della Giraglia (Corsica) e ritorno!


La partenza - Milu n.18 pochi minuti dopo la partenza
Sandro, sail trimmer master

Claudio, Onboard IT and Bow manger

Matteo, helmsman and beidenmeister chief
MOB - Man Over Board 
Partenza regolare e precisa alle 1100 del 26.06 con una leggera brezza da 180° circa. Milu' come sempre scatta per prima davanti a Egeria Fral (Comet 45ftS) e Nautilus (NM 38ft) e si sarebbe potuta chiudere anche li la regata per non infierire troppo sul morale degli avversari che hanno avuto per le successive 215/220nm sempre Milu' o davanti o s poche incollature dietro la loro poppa ma sempre ben visibile nei loro specchietti.
:-)

Noi, il mare e il sole nelle vele.
Scherzi a parte, siamo partiti benissimo e ci siamo subito messi sul lato sinistro della flotta (guardando la rotta che si doveva fare per andare verso la Corsica) e che era una linea dritta con rotta 300° e  poi una volta girata la Giraglia era rotta 120° a tornare. Mare leggermente mosso con onda da Sud e moto ondoso in diminuzione a partire dalla zona del Giglio.
Due tipacci da evitare
Come pronosticato le analisi meteo delle ultime ore ci avevano fatto pensare ad una rotta che ci tenesse fuori da Giannutri e Giglio senza pero' andare troppo a Sud verso Montecristo, per passare poi tra Pianosa e Elba durante la notte.
Il conte di Montecristo e la sua Isola
Abbiamo superato la punta Nord del Giglio alle 1900 con 2hr di anticipo sulla nostra tabella di marcia teorica grazie ad una brezzolina di circa 7knt che ha oscillato tra S e SW per poi tornare a S la sera e che ci ha fatto camminare bene: 50mg in 8ore!
Giglio (andata) - Milu' n.18 e il Gruppo di testa.
La notte in avvicinamento all'Elba e' stata una delle piu' belle stellate che abbia mai visto nella mia seconda vita da marinaio: non c'era uno spazio del cielo che rimaneva nero! Una volta celeste coperta di puntini con il Gran Carro che troneggiava al centro. Splendido!

(senza parole)
La notte in questa stagione non dura molto: il crepuscolo rimane fino alle 2130 circa e gia' verso le 0400 ma si inizia a vedere il chiarore dell'alba.
Il Trio Medusa
Siamo arrivati tra Pianosa e Elba intorno alla Mezzanotte del 26 e abbiamo visto bene a puntare leggermente piu' a Nord per andare a prendere delle ariette che si vedevano sul mare illuminato dalle luci provenienti dalla costa dell'Elba vicino a Marina di Campo. Venti catabatici che scendevano dal monte Capanne.

Elba e Pianosa (andata). Il gruppo si sgrana sulle ariette della notte. Milu' n.18.
Dopo circa 12 ore di navigazione Egeria Fral (14) era davanti 10nm poi noi e subito dietro di noi invece il Nautilus (12) a circa 1/2nm. 

Galvanizzati da questa scelta aspettiamo come da previsione il calo del vento e ci piazziamo con la prua verso la Giraglia andando a medie di 2-2,5knt. I nostri avversari non sono da meno anche se riusciamo sempre a fare delle buone ripartenze su ogni raffichetta. Pochi peeling di vele in quanto con ariette cosi' preferiamo andare avanti con fiocco-randa e non rischiare lo spi o l'asimmetrico che sarebbero stati piu' instabili anche se con piu' superficie velica. Qui ci voleva un CodeZero o A0... ma facciamo quello che possiamo!

Passano le ore della notte e poi una meravigliosa alba con un sole arancione che si leva piano piano all'orizzonte tra Capraia ed Elba. A quel punto si possono rifare i conti e rivedere bene dove stanno i nostri avversari:
- Egeria Fral e' ancora piu' vicino alla nostra sinistra avendo optato per una rotta più a Sud durante la notte (confermata poi dal tracker), 

Avanti cosi' Pirati!
Facciamo finta che ci sia vento 
Poi tra le 0700 e le 0800 Egeria Fral trova una brezza incredibile in mezzo al mare che li fa volare di nuovo verso la Giraglia mentre noi e Nautilus procediamo passo d'uomo. Tanto che ci permettiamo anche un bellissimo bagno nel blu dipinto di blu del mare e liberarci di tutta la stanchezza nottura! Velocita' media in quel punto 1knt!

Un bagno all'alba comodi comodi nel mezzo del Tirreno.
Riprendera' il vento della mattina che ci portera' fino a ridosso delle secche di Finocchiarola quando poi calera' di nuovo dando la possibilita' a chi era dietro di riavvicinarsi!

A quel punto Fral ha gia' girato la Giraglia e sta ritornando lentamente indietro verso RdT ma con una rotta piu' a E rispetto a quanto previsto. E qui secondo me Fral ha perso la regata con questa scelta tattica sbagliata. Invece di chiudere sul gruppo e' andato a seguire un'opzione di vento che poi nel pomeriggio gli costera' cara. Con 14nm di vantaggio sul gruppo dietro devi chiudere un poco e iniziare a capitalizzare il vantaggio.

La Giraglia senza vento e' come Capo Horn senza mare o l'Everest senza neve! nun se po' vede' na cosa simile! E' incredibile!! Anche le pale eoliche erano ferme. Credo che succeda 3 volte l'anno!

Roma-Giraglia 2014 - Le posizioni di testa a metà del percorso: Egeria Fral (14), Ammuina (12), Milù (18) , Nautilus (19)

Solitamente in quel punto ci sono almeno 15knt di Maestrale per via dell'orografia del posto, invece noi troviamo solo tanti buchi di vento e giriamo il punto 3 ore dopo Egeria Fral insieme a Nautilus superandoci a vicenda un paio di volte. Insomma dopo 130nm siamo attaccati a Nautilus!!! Questa si che e' un'ottima notizia Pirati!!!

Al giro di boa quindi passano per primi: Egeria Fral (Comet 45ft Sport), Ammuina (First 40.7ft), Nautilus (NM 38ft) e Milu' (GrandSurprise 30ft).

---fine prima parte---

I Pirati sono tornati...state tonnati (stay tuned)!