13 settembre 2014

Trofeo Reali Presidi 2014: il Malandrino stravince di nuovo! (con Video ora)

I Pirati ancora sull'onda vincente con Malandrino V: we rock the game!!!

Due giornate di regate in buone condizioni di vento con percorsi medio-costieri e quest'anno per il Trofeo Reali Presidi anche un percorso con boe a "quadrilatero" (schema già sperimentato per le barche classiche all'Argentario Sailing Week), percorso che è stato apprezzato dalla maggior parte dei regatanti, tranne me! Percorso appunto adatto alle barche classiche. Ma anche se cambiano i percorsi per farci i "dispetti"...vinciamo lo stesso!

Sabato, grazie a uno scirocco teso con punte di 25 nodi, la regata di 30 miglia, Talamone-P.to S. Stefano-Formiche di Grosseto- Talamone, è stata percorsa a grande velocità (h 4.51') e ha visto primo in classifica compensata Malandrino V seguito da Razza Clandestina di Leonardo Landi e Rosso di Sera di Alberto Papi.

Domenica sempre aria di scirocco ma molto leggera, percorso a quattro boe disposte nel golfo, all'arrivo sempre primo Malandrino V, secondi Razza Clandestina e terzo Valis di Andrea Pescatori.
Il Malandrino V
I Pirati a bordo:
Matteo - The Lord od Crossfit
Ugo - The Lotteryman
Stefano - The Jolly
Sandro - The Jackal
Marcantonio - The Wolf of Modena
Luigi - The Master
Pesistica e contrappesistica! Tutt'insieme fanno 350kg!
Regata 1 - Partenza sempre puntuali allo scoccare del Via! con Malandrino in assetto da vento forte. Fiocco Olimpico Radiale sull'avvolgifiocco (opportunamente sostituito nelle prime ore della mattina) e randa steccata di ordinanza leggermente "barricata" anni '90. 
Partenza ventosa
E video: 

http://youtu.be/sLYJGfrpNgc

Optiamo per un bel bordo mure a Dritta verso la spiaggia della Giannella e con un paio di successive virate riusciamo a toglierci poi dalle coperture di Rossodisera e Razza Clandestina che sono piu' grandi e quindi camminano (in teoria) piu' velocemente di noi.
La partenza: RazzaClandestina, Rossodisera, Malandrino V.
Il Malandrino prende il suo passo e lo teniamo sempre sui suoi numeri target. I nostri avversari non si allungano troppo e noi sappiamo sfruttare bene due piccoli salti del vento. Purtroppo dopo pochi minuti di regata salta il carrello del trasto della randa (ho visto per la prima volta il terrore negli occhi di Ugo!!!) e quindi dobbiamo trovare una soluzione che ci permetta di proseguire la regata senza compromettere l'attrezzatura. Altrimenti ci dobbiamo ritirare. 
Pauuurraaaaa? Noooo!!!
La navigazione continua con una riparazione al volo che permette di bloccare il carrello alla rotaia ma senza poterne regolare il movimento laterale: Malandrino diventa una deriva tipo Optimist.

Ci concentriamo a leggere bene il vento che tende a oscillare e comunque a girare a leggermente a DX con piccoli rinforzi. All'orizzonte il cielo si fa piu' scuro e il mare ingrossa come da previsioni Lamma. Ma sotto il Monte Argentario come sempre bisogna stare all'erta perche' il vento spesso fa dei giri incredibili. In meno di un'ora di navigazione siamo a ridosso della prima Boa davanti al Yacth Club Santo Stefano che giriamo in 3 posizione reale dietro a Valis e Razza Clandestina.

Secondo lato del percorso (P.to Santo Stefano- Formiche di Grosseto). A questo punto avevamo accumulato non piu' di 3min di ritardo da razza Clandestina e poco di piu' da Valis. Loro optano per navigare subito con lo spi/gennaker come anche Rossodisera tenendo quindi una rotta piu' poggiata. Noi teniamo una rotta piu' stretta inizialmente per uscire rapidamente dall'influsso del MonteArgentario e portarci verso il canale e poi issare lo spi. Sacrifichiamo un po' di velocita' ma sicuramente con una rotta piu' diretta. 

https://www.facebook.com/video.php?v=1441895659415904&set=vb.100007864503226&type=2&theater

Dopo circa 30min siamo in grado di mettere su lo spi e iniziare la nostra rincorsa. I nostri avversari nell'ordine: Rossodisera esplode lo spi su una raffica e quindi rimane molto sottovento con la necessita' di risalire; Valis ammaina il gennaker appena il vento si intensifica oltre il 23 nodi; Razza Clandestina si riporta anche lei in rotta dopo aver tentato di portare lo spi che pero' li tendeva a fare straozare. Malandrino piu' sopravvento cavalcava le onde sotto spi anche se noi eravamo pronti a vederlo esplodere per via della sua veneranda eta'. Invece la perizia dei trimmer Sandro e del timoniere Matteo hanno preservato la vela e non appena avevamo portato a casa un ottimo recupero sugli avversari a circa 2nm dalle Formiche lo ammainiamo e facciamo l'ultimo tratto di bolina larga con l'Olimpico. Oramai il mare aveva un'onda di circa 2mt e il vento si teneva constante sui 25nodi di intensita'.

Le Formiche vedono Razza Clandestina girare prima con circa 7min di vantaggio su di noi, seguita da Valis e noi. Subito dietro arriva Rossodisera che ci tallona. Al completamento del periplo delle Formiche Razzaclandestina si allunga (beneficiando di alcune raffiche oltre 30nodi insieme a Valis. Navighiamo su rotte parallele con Rossodisera con noi leggermente piu' sopravvento nelle prime miglia. Ma poi si allunga anche Rossodisera. Infatti ora si tratta di fare una lunga cavalcata di quasi 12nm fino all'arrivo a Talamone con un vento di traverso/lasco, non il massimo per noi che siamo piu' piccolini. Mare grosso, vento da Traverso/Lasco senza carrello della randa da regolare. Imrpesa ardua ma ci mettiamo con impegno a lavorare su ogni raffica e onda. 
Sandro e Ugo
Ugo intanto pensa bene di iniziare a pasturare il mare!! Ma che cosa avevi mangiato????

Questo lungo lunghissimo bordo si trasforma in una corsa di muli dove Razzaclandestina puo' correre veloce grazie alla sua lunghezza dello scafo maggiore della nostra insieme a Valis. Noi soffriamo anche per via della velatura piu' ridotta e a bassa tecnologia. Ma alla fine conteniamo il distacco che sale a 18min circa ma in tempo compensato siamo davanti di 2min!!! Purtroppo sapremo questa cosa solo una volta arrivati in porto perche' dovevano essere fatti i calcoli precisi.

Good Job - Half job done, mates!!! But tomorrrow is always another day!

Regata 2 - La seconda giornata si trasforma quindi in una questione tra noi e Razzaclandestina. Un match race all'interno della regata di flotta. La sera alla cena di Gala i loro musi erano lunghi. In fondo avevano appena vinto la 150miglia. Ma quando ci sono i Pirati di mezzo...e' tutta un'altra storia!
:-)
Preparativi 2.a Regata: cambio vele.
Una corsa a due quindi! E proprio per questo mentre Ugo si riprendeva dalla giornata di pastura in mare andando a dormire presto, io passo la notte fino a tarda ora a studiare il percorso (il famoso "quadrilatero") e a posizionare bene i punti delle boe sulla cartina. 

C'erano 4 diversi percorsi possibili che la Giuria avrebbe potuto scegliere. Ma ne ho scartati 2 per via delle condizioni meteo che erano previste. La scelta del percorso sarebbe stata fatta solo alla Partenza e quindi non ci sarebbe stato tempo per fare delle valutazioni. Questo si e' rivelato sicuramente un vantaggio perche' avevamo chiaro il campo da regata prima degli altri. 
Tattica di regata pre-partenza
Le condizioni erano completamente diverse dal giorno precedente. Sole, mare piatto e vento leggerissimo. Montiamo un Genoa 130% "barricatissimo" anni Ottanta ma adatto alle condizioni. Se il vento pero' fosse salito oltre i 10nodi avremmo avuto serie probabilita' (90%) di rischio rottura. Il carrello della Randa lo avevamo sistemato in modo da poterlo regolare un po' con una operativita' del 50%: sempre meglio che niente!
Vele Barrique, ma potenti!
Partenza come sempre puntuali come degli Svizzeri! troviamo il nostro passo e portiamo avanti una battaglia psicologica con Razzaclandestina che non riesce ad allungarsi. Battaglia di virate ma senza esagerare per non entrare nella trappola del corpo a corpo. 

http://youtu.be/i3G1pUAQ_zU

Attorno a noi Valis e Rossodisera si coprono a vicenda. Il vento cala ancora e ad un cero punto si creano vere e proprie macchie e strisce scure sul campo di regata e quindi non e' piu' possibile andare sempre a coprire l'avversario. Cerchiamo di navigare bene senza rischiare troppo. Sappiamo che non dobbiamo perdere piu' di 2min circa per lato e rispettare dei tempi intermedi per rimanere in contatto con Razzaclandestina. Il distacco finale con cui ci devono battere se vogliono vincere non deve superare i 10min circa. Infatti se fanno primo e noi secondo il Trofeo lo vincono loro essendo l'ultimo risultato il piu' importante.
Prima Boa (Pozzarello) - E' posizionata davanti al solito Yacht Club Santo Stefano. Ma la presenza di grandi imbarcazioni la coprono rendendo difficile il suo avvistamento. Poi nell'ultimo tratto a 500metri dalla boa perdiamo qualcosa per un calo di vento sotto MonteArgentario (come sempre!!!) ma rimaniamo nei tempi che ci eravamo dati. Gia' nella fase di avvicinamento mentre navighiamo paralleli con Razzaclandestina, fingiamo preparativi come a voler mettere subito lo spi alla boa che avremmo passato di li a poco. 

Seconda boa (3nm a largo) - Il nostro movimento sullo spi evidentemente crea qualche dubbio nel loro tattico che decide in boa di mettere lo spi (come anche Valis) e quindi questo lo obbliga a scendere su una rotta molto piu' poggiata rispetto a noi che ci manteniamo alti. O forse aveva preso male i riferimenti della boa n. 3.  In ogni caso la scelta si rivela azzeccata perche' poi il vento gira a nostro favore e quindi RazzaClandestina deve recuperare terreno. A meta' del bordo incrociamo 3 lunghezze dietro di loro!!! Arriviamo sulla boa 3 praticamente con un distacco invariato rispetto alla prima boa: circa 2min.

Terza boa (Pozzarello) - Qui sarebbe stata una corsa di muli. Lato con vento di bolina larga dove non possiamo fare altro che subire a cui si aggiunge il passaggio sotto il Monte Argentario con tutte le sue incognite. Bordo di attesa e di sofferenza dove vediamo allungarsi pericolosamente RazzaClandestina. RazzaClandestina e Valis arrivano pari alla boa con spi a riva ma ha la meglio sul giro di boa RazzaClandestina che anticipa leggermente Valis. Distacco incrementato a circa 5min ma ancora gesitbile! Si sentono i primi "gufetti" a bordo!!!!! 

Quarta boa (Foce Albegna) - Scegliamo di andare su con il Gennaker leggero che ci permette di fare angolo perche' il bordo verso la quarta boa e' una bolina larga ancora!!! E mentre Valis e Razzaclandestina si danno battaglia con lo spi ma scendono di rotta noi ci mettiamo belli stretti a fare camminare Malandrino su una rotta diretta. Certo il Gennaker poteva essere regolato meglio all'inizio... ma in ogni caso andiamo daddio!!!!  Con Marco decidiamo di piegare il vecchio fiocco e preprarci a sostituirlo avendo visto delle raffiche a 11nodi e avendo paura che il vento poi aumentasse nell'ultima parte del percorso. E' stata una scelta obbligata anche se sofferta: andare piu' veloci con il fiocco grande e rischiare che esplodesse o andare meno veloci ma essere sicuri che la vela avrebbe retto? Ho optato per la seconda. Il margine che avevamo era di quasi 4min. Dovevamo essere bravi a non scendere mai sotto i target, gufetti o non gufetti!

Arrivo - Stepitoso arrivo. Manteniamo l'occhio sul cronometro e contiamo circa 8min di distacco tra noi e Razza Clandestina!!! Gioa immensa!!!!! Abbiamo vinto! Bagno in acqua di tutto l'equipaggio!
Malandrini V...ittoriosi
Bravissimi tutti ma soprattutto bellissimo ricevere il giusto riconoscimento dal nostro avversario RazzaClandestina a fine regata (e di tutti gli altri). Bravi anche loro a tenerci sempre sulla graticola!!!

State tonnati, ci sono i Pirati!

SM





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I Pirati sono tornati...state tonnati (stay tuned)!