29 ottobre 2013

Campionato Invernale RdT: preparazione R1, Meteo e programma

carissimi,
come ogni prima siamo supermotivati e non vediamo l'ora di iniziare il Campionato Invernale di Riva di Traiano, edition n.25! 

Gia' 36 le barche iscritte e che probabilmente arriveranno poi intorno a 50 nelle ultime ore.

Il meteo per Sabato e Domenica sembra buono con un vento fresco sul giorno di regata da S tendente a girare a SW mentre Sabato sara di media intensita' da SSE.
NOAA-Run del 29.10.2013
Ecco l'equipaggio:
- Carlo (Sabato? e Domenica)
- Matteo (Domenica)
- Ugo (Sabato e Domenica)
- Sandro (Sabato e Domenica)
- Claudio (Sabato e Domenica)
- Marcantonio (Sabato e Domenica)
- Eugenio (Sabato e Domenica)
- Stefano (Sabato e Domenica)

Con il grande rientro dell'Ing./Armatore, saremo al completo anche se manchera' Gigi (Luigi per gli amici) a cui va un nostro grande abbraccio.

I riservisti che siano sempre pronti a salpare e comunque su Sabato per l'allenamento non ci sono problemi chiunque volesse venire e raggiungerci per una bella sessione di vela agosimpatica autunnale.

Giovedi' verra' varata Milu', liscia come il guscio di un uovo, dai Cantieri Aquilani che l'hanno curata, perfezionata e preparata. Abbiamo fatto alcune variazioni segrete... per renderla piu' veloce! Vedremo se funzioneranno. Una si chiama Caterpillar (da un'idea non nostra tratta da Caccia a Ottobre Rosso!)... pauraaaaa!

Sabato il programma prevede:
- raduno alle 0930 a RdT
- preparazione e allenamento dalle 1200
- rientro e sistemazione della barca per le ultime verifiche
- perfezionamento iscrizione e briefing Circolo ore 1700
- cena dei Pirati (ora e luogo segreti, ma chi e' interessato basta che ci scriva!)

Domenica
- ore 0930 appuntamento per regata


State tonnati che vi trasmetteremo tutti gli aggiornamenti con ogni mezzo possibile!
(stay tuned)

SM
Gran Maestro de La Tortuga





15 ottobre 2013

ISON: la cometa verde del Natale 2013

Un suggerimento interessante per tutti quelli che vogliono guardare il cielo, astrofili e non, durante le notti di autunno 2013 fino al 28.11 giorno del perielio. Poi sul dopo e sul suo destino nessuno può dire ora cosa avverrà. Alcuni pensano che possa essere distrutta dal sole, altri pensano che si possa disintegrare in tanti pezzi creando un effetto spettacolare. Staremo a vedere, col naso all'insù!
Comet ISON is now in range for amateur astronomers.
This image was taken by an expert astrophotographer.
Ecco uno dei tanti siti in cui potete vedere gli aggiornamenti sul percorso della cometa ISON:

State tonnati (stay tuned)

SM

13 ottobre 2013

OPTIMISTIC: 13.10.13

Un'altra splendida giornata nel Golfo di Civitavecchia...e nuovi piccoli velisti crescono!





Campionato Invernale 2013-14 Riva di Traiano: Pirati in azione dal 3 Novembre!

Carissimi,
Milù - Ita13575 riprende il suo programma di regate a bastone e di altura per la stagione 2013-14. Si riparte con il Campionato Invernale del Circolo di Riva di Traiano, solitamente popolato tra alcuni dei migliori talenti della vela d'Italia per 9 regate (previste) che si snodano tra Novembre e Marzo nelle acque del Golfo di Civitavecchia.
Milù - ITA 13575

Bando di regata


Al momento Milù e' in fase di rimessaggio per montare armi non convenzionali e tutte le novità per essere performante e veloce in acqua! Parola d'ordine: foils!


Come sempre tutti siete invitati a unirvi a noi e con la massima disponibilità se ci sono le condizioni anche di salire a bordo di Milu' - Ita13575, il GrandSurprise che difende il titolo conquistato lo scorso anno nella categoria ORC 3 (barche intorno ai 10mt di lunghezza) e che ci ha permesso di essere qualificati per il Campionato Mondiale ORC di Ancona al quale purtroppo non abbiamo potuto partecipare.


Come sempre il programma prevede il Sabato di allenamento prima della regata (se il meteo lo permette) per la messa a punto classica e qualche cena Pirata durante le settimane buie e fredde dell'inverno!


I Pirati già convocati per formare la ciurmaglia e vostri beniamini sono:

- Matteo (il Bretone),
- Ugo Chiavez (Mr. Sbranda)
- Sandro (El Martinico)
- Eugenio (Il Professo')
- Luigi (Il Comandante)
- Claudio (Rayban)
- Marcantonio (il Tester)
- Antonio (Piadina)
- Stefano (Gr. Mo. de la Tortuga)

Poi abbiamo gli "underdogs" da Milano/Roma in standby:

- Claudio
- Pietro
- Ranieri (il Laureato)
- Marco G. (il Riservista)

E poi chiunque altro volesse provare le emozioni della vela d'inverno non deve fare altro che scrivere sul blog e faremo il possibile per inserirlo!


Segnatevi le date:

1.ma Manche
Giovedi' 31.10 Varo Milu'
(Venerdi' 01.11 Tortellini)
Sab 2.11 Allenamento ore 0900 e cena Pirata
Dom 3.11 Regata 0930
Sab 16.11 Allenamento 1030
Dom 17.11 Regata 0930
Sab 30.11 Allenamento 1030
Dom 1.12 Regata 0930
Sab 14.12 Allenamento 1030
Dom 15.12 Regata 0930

2.da Manche

Sab 18.01 Allenamento
Dom 19.01 Regata
Sab 1.02 Allenamento
Dom 2.02 Regata
Sab 15.02 Allenamento
Dom 16.02 Regata
Sab 1.03 Allenamento
Dom 2.03 Regata
Sab 15.03 Regata

Saluti Pirati!


SM 

12 ottobre 2013

Regina dei Paesi Bassi: 40° urlanti nel Canale del Giglio!

Pirati vicini e lontani,
Sabato scorso abbiamo fatto i conti con un incredibile fenomeno meteo (tutto da analizzare) nel Canale del Giglio durante la regata Regina dei paesi Bassi, già ridotta nel percorso e interrotta poi a meta' del nuovo percorso. Roba da Sydney-Hobart!

Ecco i Pirati in equipaggio sul Malandrino:

- Matteo (il bretone), skipper e timone
- Ugo (Ciavez), randa
- Sandro (el Martinico), sail trimmer specialist
- Luca (il Professionista), mast man professional
- Claudio (Rayban), prodiere d'antan
- Stefano (Desert Fox), tattica e drizze normal business 
Aggiungi didascalia
Iniziamo dalla fine: Malandrino ed il suo equipaggio sono tornati sani e salvi in porto e hanno dimostrato che in mare in certe situazioni si pensa agli altri equipaggi e non al risultato della Regata. Abbiamo prestato supporto e dato disponibilita' di soccorso ad una barca che ha disalberato nel canale del Giglio mentre eravamo clamorosamente primi dirottando verso di loro. Abbiamo chiesto anche la "riparazione" in base alla regola 62 ma il Comitato non ce l'ha concessa anzi ci è parso risentito perchè abbiamo anche allertato la Capitaneria caso mai ci fosse stato bisogno di un aiuto più robusto: e se le conseguenze di quel disalberamento fossero state piu' gravi...? Grazie invece all'armatore di quella barca (di cui non ricordo il nome) per averci ringraziato calorosamente. In mare e tra veri marinai queste cose hanno un grande valore!

Considerazioni di carattere generale sulla regata: il Comitato, secondo me, non aveva tenuto in opportuna considerazione le caratteristiche delle barche in relazione alle condizioni meteo previste e contingenti. Sicuramente un paio di barche non erano omologate per affrontare il mare e il vento che abbiamo trovato. Onde di 3,5mt e vento F8 con raffiche a 57knt. A parziale discolpa del Comitato c'e' da dire che nessuna cartina meteo prevedeva queste condizioni. Ma andava monitorata la situazione con molta attenzione essendoci Allerta Meteo diramati da giorni. Per fortuna che la sola barca che ha disalberato ha potuto fare rientro in porto senza conseguenze e si registrano sulle altre barche solo danni materiali di lieve entità e qualche mal di pancia dovute alle onde. Ma poteva andare molto peggio. E per una regata che possiamo definire "sociale" credo che i rischi corsi siano stati effettivamente troppi.


 Qui sotto alcune mappe meteo da ricordare per il futuro:
MetOffice: mappa Pressione Atmosferica al suolo               NOAA: run del 5.10 alle ore 00:00

Protezione Civile: radar precipitazioni composito Italia
LAMMA. previsione per le ore della regata
Questa e' la storia e potremmo finirla qui. Ma ci piace scrivere e raccontare quello che e' successo nei dettagli e per chi vuole ascoltare delle storie di mare deve solo andare avanti.

Venerdi' 4.10 in un plumbeo pomeriggioautunnale partiamo da Talamone con rotta verso Porto Ercole per essere pronti alla partenza l'indomani mattina alle 1030. Una bella navigazione quasi in notturna con un paio di groppi e acquazzoni (caldi) che ci hanno lavati bene. Vento da S-SW che ci ha permesso di navigare bene e senza troppi problemi di rollio. Arriviamo a CalaGalera verso le 2000 e ormeggiamo in porto mentre il vento continua a spingere Fresco da S alternandosi a fulmini e pioggia battente a tratti per tutta la notte.


Sabato: il cielo plumbeo era e plumbeo rimane. Dopo aver passato la notte tutti a dormire come un sol uomo in barca, la mattina ci prepariamo nel grigiore del cielo alla Regata che viene confermata ma con percorso ridotto: CalaGalera-Talamone-CalaGalera. Controlliamo nuovamente tutta l'attrezzatura e le manovre vengono ripetute. Ultimo occhio alle previsioni prima di salpare. Fuori ci sono tra i 17 e 22knt di vento da S. 

Luca
La regata: ci sono circa 10 iscritti ma sulla linea di partenza siamo solo in 6. Onde alte per il primo tratto che costeggia il monte Argentario lato Porto Ercole e poi via via allargandosi dopo l'I. dei Conigli verso P.ta Ciana e P.ta Avoltore. Il vento non accenna a scendere e si mantiene costante intorno ai 25-30knt da S. Onda formata di circa 3.5mt. Navighiamo con randa steccata in dacron e fiocco avvolgibile.
Matteo
Navighiamo in 3 posizione reale dopo aver brillantemente superato di bolina sia un First 3200 sia un'altra barca di circa 40ft (direi un GrandSoleil). 

A P.Ciana il First tenta la mossa dello Spi ma troppo in anticipo tanto che non riesce a tenerlo e strapoggia e straorza due volte prima di ammainarlo.


Nel frattempo un'altra barca la prima in reale, che aveva dato spi e si era allontanata piu' sopravvento rispetto alla nostra rotta, disalberava. A quel punto decidiamo di metterci in contatto con loro (senza riuscirvi) e poi comunichiamo con la CP di Santo Stefano per avvisarli che ci stavamo portando vicino alla barca disalberata per prestare soccorso se necessario. Siamo l'unico equipaggio che fa questo! Dopo avere dialogato via VHF con lo skipper ed esserci sincerati che non avevano bisogno di aiuto esterno e che stavano tutti bene abbiamo riferito alla CP della situazione e abbiamo ripreso la navigazione.

Il meteo peggiora rapidamente .

Il vento sale...35knt...40knt...45knt...50knt... stabili! Raffiche a 57knt! Il mare ribolliva. Gli schizzi delle onde si polverizzavano!


Il Malandrino vola a 16.8knt di velocità....cosa incredibile per una barca di 9,5t armata tutta da crociera.

Tutto procede abbastanza bene con Matteo che doma i potenti cavalloni surfando tra le onde. Poi, pero' all'Argentarola (quell'Isolotto che vedete nella foto sopra) un'onda piu' grande e una raffica molto forte 55+knt  ci mette fuori gioco. Una straorza (l'unica) ci fa rimpiangere il classico genoa inferito perchè a quel punto è proprio il rollafiocco che si dimostra  inefficiente e anzi è probabilmente pericoloso in queste situazioni. Infatti non riuscivamo a ridurlo e se avessimo provato ad ammainarlo si sarebbe poi incastrato lungo la sua inferitura sullo strallo per via di una piccola vite che si era allentata con le vibrazioni e non lo faceva scendere.

Con perizia e sangue freddo però riusciamo a riprendere il controllo di Malandrino che la corrente ed il vento stava facendo scarrocciare pericolosamente verso l'Isolotto con 45knt di vento. Poi lentamente riprendiamo l'assetto e a navigare verso Talamone dopo aver perso circa 20-30min nel tentare di sciogliere una "caramella" del fiocco attorno allo strallo e piccole varie piccole avarie che si sono conseguentemente formate a seguito della straorza.

A quel punto veniamo avvisati che la regata è interrotta alla boa di Talamone e la CP invita tutti a rientrare in porto.

Arriviamo in porto e l'ultima emozione come in un thriller che si rispetta è una cima incastrata nell'elica che ci obbliga a procedere con brevi traversi per darci il tempo di rimettere l'ancora primaria al suo posto a prua (nel caso avessimo dovuto usarla per frenare) ma poi alla fine decidiamo di risolvere il problema con un fresco bagno nel porto per sciogliere l'impiccio. E poi tutti a mangiare e bere... 

Una splendida giornata di mare d'autunno, dura, faticosa e piena di emozioni. Giornata dove bisogna essere marinai prima di tutto! E come sempre c'è da imparare in mare e con il Malandrino abbiamo portato a casa una lezione importante rispetto alle sue prestazioni e limiti. E ovvio però che non possiamo sempre fare regate con 40+knt di vento, il povero Malandrino ama anche arie leggere e mari calmi! Anche se questo ci elettrizza...


Bravi tutti! Ma soprattutto belli!!

Saluti Pirati a tutti.

SM


2 ottobre 2013

Regina dei Paesi Bassi: 65mg di mediterraneo d'autunno!

Carissimi,
questo weekend i Pirati tornano in acqua per una regata d'altura con il Malandrino (X 372) di Matteo. Regata che parte da Porto Ercole, circumnaviga le I. Formiche di Grosseto e l'I. di Giannutri e rientra a Porto Ercole.


L'equipaggio è il seguente:
- Matteo il Bretone
- Ugo Chavez
- Claudio Rayban
- Sandro el Martinico
- Stefano Desert Fox
- Luca il Professionista
- Luigi il Comandante (forse)

Aspettiamo di leggere le Istruzioni di regata per sapere esattamente quale sara' il percorso anche in funzione delle condizioni meteo che si preannunciano "difficili" per via del passaggio di una perturbazione che portera' pioggia Venerdi' e poco vento Sabato/Domenica con notevoli rotazioni e sta facendo letteralmente impazzire i modelli di previsione meteo:
NOAA: run del 02.10.2013
Rimanete sintonizzati sul nostro Blog o sulla nostra pagina Facebook.

Saluti Pirati,

SM


Incredibile: Oracle Team USA restituisce la Coppa America a Emirates Team NewZealand!

Cosi' dovrebbe essere dopo le ultime indiscrezioni che stanno trapelando dopo l'incredibile rimonta di OTUSA nei confronti di ETNZ. Ma purtroppo rimarra' solo una bella favola!
ETNZ: vincitore morale e sportivo della 34° AC
Pare infatti che OTUSA abbia usato delle tecniche automatiche (vietate per regolamento) per la stabilizzazione dei foils, le speciali derive che fanno volare i catamarani, il cosidetto SaS (qui un 'interessante articolo da leggere su quest'argomento).

Per i meno tecnici, vuol dire che OTUSA usava uno stabilizzatore che automaticamente e non con la forza manuale dell'uomo permetteva al catamarano di essere molto stabile sull'acqua. Una specie di sistema di sospensioni intelligenti oggi adottato in quasi tutte le macchine di fascia medio alta.

Questo sistema funzionava molto bene con vento e con onda, mentre con arie leggere non funzionava.

E questo spiega due cose:
- perche' OTUSA spingeva per fare cambiare i limiti di regata aumentando l'intensita' del vento accettata;
- perche' OTUSA aveva imposto un limite massimo di durata delle regate con poco vento.

Devil's in the details!

Molti di voi mi hanno chiesto in questi giorni come era stato possibile un repentino miglioramento di OTUSA ed io, premettendo che sarei stato additato come il solito dietrologo, spiegavo che secondo me non era una questione sportiva ma era qualcosa legato alla ricerca che avevano potuto fare proprio per i soldi che avevano come budget. Ricordatevi che OTUSA ha speso $250mln per la campagna dell'America's Cup contro i 60 stanziati da ETNZ.

Alla luce di questi roumors capisco perche' il mitico Dean Barker non guardasse mai in faccia Spithill, perche' Spithill ripetesse a pappagallo ogni sera la stessa cosa senza entrare mai nel dettaglio. Avevano intuito ma non avevano la prova fumante che OTUSA stava agendo in questo senso. Se poi vi leggete quest'articolo sembra proprio che li avevano quasi beccati ma per dei cavilli burocratici gli e' stato impedito di "protestarli". E poi sapete come sono i Kiwis... gente di mare, semplice e per bene!

Non serve un coppa per dimostrare che siete dei veri campioni: forza Team New Zealand! Un esempio sano di stile di vita.

S.


I Pirati sono tornati...state tonnati (stay tuned)!