29 ottobre 2012

Una nuova Italia e' possibile!

Non so se avete avuto modo di seguire la campagna elettorale Siciliana ma io qualche video me lo sono guardato e qualche articolo letto. Tutto molto interessante quello che dice il M5S un movimento molto più europeista di quello che vogliono farci credere i media tradizionali. e di cui Grillo e' solo il portabandiera. E' un movimento di cittadini, che cercano di mettersi al servizio della collettivita'! E non il contrario!

Quello che più mi ha fatto impressione è stato vedere il M5S riempire le piazze e stare in mezzo ai cittadini e parlare con loro, mentre tutti gli altri partiti dovevano rinchiudersi in Cinema o Teatri con pochi "fedelissimi"!


Se il risultato di Parma a Maggio e' stata la prima scossa, ora la Sicilia e' un terremoto che mieterà come vittime solo il parassitismo della casta politica e ci ridarà serenità perche' si può cambiare un paese in maniera democratica e dal basso. Bisogna invece temere eventuali posizioni populistiche e eversive del vecchio establishment politico. Quellio si che mi fanno paura!

In questi giorni pensavo ad una cosa che potesse sistemare i conti dell'Italia visti i tentativi ignobili del governo Monti di aumentare le tasse indirette facendoci credere che abbassa quelle dirette! Ma che abbiamo l'anello al naso....!

Lo  Stato costa (a grandi linee) 900mld di Euro (50%) del nostro Pil ogni anno di cui circa 450 sono spese per il Welfare (servizi, scuola, sanità etc..). Io non sono ovviamente un politico e neppure un ragioniere dello Stato, ma mi viene da dire che se invece di fare manovre "monstre", che partoriscono un topolino e tolgono ai ceti più bassi della società servizi deduzioni e detrazioni varie facendo aumentare i costi della vita, si facesse un taglio netto del 10% degli stipendi dei dipendenti pubblici noi risparmieremmo ogni anno circa 50mld di Euro!!! Ma vi rendete conto!

E poi via la burocrazia sia pubblica sia privata! Semplifichiamoci la vita!!! 

Si può ancora cambiare questo paese e i politici ladri devono andare a spaccare le pietre e ripulire le strade. Ma senza rivoluzioni, solo con i mezzi pacifici della democrazia.


SM


2 commenti:

  1. Sante parole, aggiungerei ...aboliamo (basta un nuovo referendum) il rimborso elettorale dei partiti che ha svotato e svuota le tasche degli italiani...senza pensare alla fine che fanno quei soldi.... Marioni for president!

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  2. Si le cose da fare subito sono queste:
    - legge elettorale fissata per Costituzione, cosi' 'sti scemi la smettono ogni volta di cambiarla.
    - referendum non più abrogativi ma propositivi.
    - tetto massimo stipendio a dirigente e dipendente pubblico.
    - via tutti gli Enti inutili, le Province e i piccoli Comuni (un poco lo stanno già facendo).
    - liberalizzazioni a manetta.
    - accorpamento delle Regioni piccole.
    - 200 parlamentari e 100 senatori.
    - austerity su tutte le spese inutili.

    E via ad andare cosi'.... vedrai che in 10 anni sto paese cambia radicalmente!

    S.

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