7 novembre 2013

Transat Jacques Vabre 2013: l'italia presente con 3 equipaggi fortissimi.

Estratto da articolo di Christophe Julliand
Ci siamo. Dopo il posticipo dovuto alle condizioni meteo proibitive sulla costa atlantica (mal tempo che non ha impedito al pubblico di venire in massa a Le Havre – 362.000 visitatori in un poco più di una settimana), la direzione di regata della TJV ha deciso di dare il via alla transat in doppio, quella dei vent’anni, oggi alle ore 13. Contrariamente al programma inizialmente previsto, tutte le classi partiranno insieme. Dato il colpo di vento previsto, i Class 40 dovranno fare uno scalo a Roscoff, a 200 miglia da Le Havre porto di partenza prima di doppiare la punta della Bretagna. Inizio difficile e una bella grande bagarre in prospettiva sulle 5.400 miglia del percorso.
l’Italia che naviga ha risposto presente: oltre a Stefano Raspadori e Pietro D’Alì su FantasticaGaetano Mura con Bet1128 insieme con il progettista francese Sam Manuard in Class 40, oltre ad Alessandro Di Benedetto e Alberto Monaco su Team Plastique (Imoca), c’è anche Andrea Mura chiamato all’ultimo momento da Gilles Lamiré skipper del trimarano di 50 piedi Rennes Metropole/Saint Malo Agglomeration.
Quattro classi ammesse, 44 barche, 88 skipper tra cui sei italiani quindi, ecco un giro veloce tra favoriti e outsider:
- Imoca (10 barche). La rivincita dopo il Vendée Globe: Macif contro tutti
- Class 40 (25 barche). Adriatico contro Atlantico, il gioco è apertissimo
- Multi 50 (6 barche). Pochi ma buoni
- MOD 70 (2 barche). Un match race ad alto rischio

Regata da seguire via tracking qui e tramite i profili facebook dei nostri Gaetano MuraPietro D’AlìAlessandro Di Benedetto e Andrea Mura.

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